Dopo la vittoria corsara di ieri sera del Lecce, sul campo della ex capolista Verona, il Pescara e' balzato in testa alla classifica della serie B, battendo in casa il Benevento. All'Adriatico, la squadra di Pillon, ancora imbattuta, si e' imposta per 2-1, volando a quota 15. All'attivo dei "delfini" quattro vittorie, centrate tutte fra le mura amiche, e tre pareggi.
A trascinare gli abruzzesi il solito Mancuso, capocannoniere della categoria cadetta, e il sempre piu' convincente Machin. Gara scoppiettante. Intorno alla mezzora palo colpito dai padroni di casa con Marras. Al 37' gran parata di Puggioni su colpo di testa molto angolato di Campagnaro. Sul seguente corner ha segnato di testa Mancuso, anticipando tutti sul primo palo. Pareggio del Benevento al 6' della ripresa, grazie a una bella punizione vincente (col mancino) di Viola. Pronta la reazione del Pescara: al 7' Marras da destra ha servito Machin, che ha segnato il 2-1 con un preciso e potente destro in diagonale. Poi Brugman, a 5 minuti dal termine, imbeccato da Mancosu, ha fallito incredibilmente il 3-1, sparando alto da ottima posizione. Infine, Puggioni, all'ultimo secondo, ha negato allo stesso Brugman la gioia del gol.
Emozioni e pioggia di gol, in contemporanea, allo "Zaccheria", dove il Foggia ha battuto l'Ascoli per 3-2. Quarto successo, dunque, per il team di Grassadonia, che ha conquistato 12 punti sul campo ma che si ritrova a quota 4, a causa degli otto punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva. Al 5', su cross di Laverone, "zuccata" vincente di Brosco e ospiti in vantaggio. Pareggio del Foggia al 10', grazie a un destro a girare da fuori area di Deli. Al 14' risultato ribaltato: bel tiro di Busellato, respinta di Perucchini e tap-in vincente di Galano. Intorno alla mezzora, poi, Ganz (primo gol in bianconero) ha segnato il momentaneo 2-2, deviando da due passi il tiro di Cavion. Al 40', sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, battuto da Ninkovic: Addae ha colpito bene di testa, la palla e' finita in rete ma l'arbitro ha annullato tutto per dubbio fuorigioco influente di Troiano. Al 27' della ripresa il decisivo 3-2: Perucchini ha respinto un tiro di Mazzeo e Gerbo ha insaccato da posizione ravvicinata.
In parita' le altre due gare delle 15. Carpi-Cosenza e' finita 1-1. A inizia ripresa ha sbloccato il risultato Pasciuti, su assist di tacco di Mokulu, insaccando da due passi dopo una cattiva respinta di Saracco. Il Cosenza a dieci minuti dal termine ha reclamato un penalty per un contatto sospetto in area fra Garritano e Poli. Il pareggio dei calabresi e' arrivato a un minuto dal 90': il neoentrato Baez, dalla fascia destra, ha effettuato un tiro-cross con Colombi incredibilmente beffato.
Reti inviolate, invece, in Cremonese-Salernitana. Poche emozioni allo stadio "Giovanni Zini". Proprio all'ultimo minuto, il quinto di recupero, Carretta ha mancato una ghiottissima occasione, spedendo la sfera alta da due passi. Molto arrabbiato Colantuono: il tecnico degli ospiti si e' lamentato a lungo con l'arbitro dopo il triplice fischio proprio per "l'eccessivo" recupero. Nel posticipo delle 18, Perugia-Venezia, successo degli umbri, per 1-0, firmato da Melchiorri, in gol all'8' della ripresa con un destro potente dal limite dell'area. Domani chiudono la giornata le gare Brescia-Padova, Livorno-Spezia (entrambe alle 15) e Palermo-Crotone (alle 21). Riposa, infine, il Cittadella.
