Hamilton davanti a Vettel

Bottas precede Raikkonen in seconda fila

1541873623516_GettyImages-1059975276.jpgLa zampata del campione del mondo non lascia scampo alle Ferrari, che in Brasile hanno l'ultima chance per cercare di strappare il titolo costruttori alla Mercedes. Le Rosse sono veloci, molto, ma Lewis Hamilton, pur col titolo già in tasca, non molla di un centimetro e centra la decima pole stagionale, che è anche la 100/a in assoluto per la Mercedes, col miglior tempo in assoluto sul circuito di Interlagos (1'07"28).    

Sebastian Vettel, causa anche un lieve errore nel giro decisivo, deve accontentarsi del secondo tempo, staccato di poco meno di un decimo. Seconda fila in fotocopia, con Valtteri Bottas che partirà poco avanti a Kimi Raikkonen, mentre in terza fila si schiereranno Max Verstappen con la Red Bull e Marcus Ericsson con la Sauber Ferrari, visto che Daniel Ricciardo, sesto nei tempi con la seconda Red Bull, partirà 11/o per una penalizzazione per sostituzione del turbo.  

Il meteo incerto ha rischiato di condizionare le qualifiche della penultima qualifica della stagione 2018, già nella Q1,dove è stato eliminato Fernando Alonso, sempre più vicino a un malinconico addio al Circus. Le Mercedes hanno mostrato subito di poter tener testa alle Rosse, segnando sempre il miglior tempo nelle tre sessioni. Hamilton, poi, è stato l'unico insieme a Ericsson a migliorare il proprio tempo nella Q3, rendendo vana la rincorsa di Vettel.

"Ho fatto un bloccaggio alla curva 8 e ho perso l'occasione", ha dichiarato il tedesco, reso ancora più nervoso dal fatto di essere finito sotto investigazione, e a rischio sanzione, per non avere spento il motore e danneggiato alcune strutture quando è stato chiamato al bilancia per il peso durante le concitate fasi della qualifica. "Meglio se non dico nulla. Non dovrebbero chiamarci quando le condizioni sono così, non è giusto. Io volevo che si sbrigassero!".    

Nessun intervento, invece, nei confronti di Hamilton che, durante le qualifiche, ha creato disturbo a Raikkonen e a Sirotkin, il quale ha rischiato grosso per evitarlo. Una nota di merito va al prossimo ferrarista Charles Leclerc, che a Q2 quasi conclusa ha cercato un disperato recupero per evitare l'eliminazione, contravvenendo ai consigli del suo muretto. Il giovane pilota ha avuto ragione, portando la propria Sauber al settimo posto in griglia. Una dimostrazione di carattere che avrà fatto piacere a Maranello, ma intanto tutta l'attenzione è per il Gp di domani. Le Ferrari hanno mostrato un ottimo passo-gara, servirà anche un po' di fortuna per rincorrere l'ultimo sogno.

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  • pubblicato10.11.2018
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