Goggia ancora 2ª a Garmisch

L'azzurra si ripete in discesa libera, vince l'austriaca Venier

1548601669339_GettyImages-1090225210.jpgSofia Goggia fa bis.  

Ancora un podio, il 24/o in carriera, per l'olimpionica azzurra che nella sua seconda gara al rientro dopo lo stop per infortunio si prende il 2/o posto (dopo quello di ieri nel superg) anche nella discesa di cdm di Garmisch-Partenkirchen in 21.37.71.

Goggia ha chiuso alle spalle dell'austriaca Stephanie Venier, al primo successo in carriera, con il tempo di 1.37.46.Terza la tedesca Kira Weidle in 1.38.00.

Per l'Italia ci sono poi Nadia Fanchini 6/a in 1.38.45, Elena Curtoni e più indietro Francesca Marsaglia in 1.40.41.

Fuori sono finite invece Federica Brignone, atterrata male e caduta ma senza danni se non una botta ad una mano dopo il salto centrale, e Nicol Delago a cui si è' aperto l'attacco di uno sci.  

GOGGIA: "Per me oggi è una giornata dai sentimenti contrastanti, perché da una parte c'è il secondo podio in due giorni che non mi può che rendere felice, dall'altra ci sono  l'infortunio grave di una compagna di squadra (Federica Sosio, ndr) e una serie di cadute molto pericolose".

"Non sono completamente soddisfatta della mia prestazione in gara, al traguardo sapevo dove avevo sbagliato, ma ho fatto la mia gara e ho rispettato le consegne, a parte il salto, dove sono andata ancora lunga, e anche le curve successive le ho fatte un po' sfasate".

"Ma va bene così,  ovviamente rientrare e fare due podi di consecutivi non può che darmi grande fiducia in me stessa ed enorme sicurezza. Questi due giorni sono serviti soprattutto per capire in quale direzione devo lavorare ed è quello che farò nei prossimi giorni".

"Ringrazio la federazione e tutto lo staff tecnico che mi hanno permesso di tornare in alto praticamente da subito, se penso che tre settimane fa non riuscivo neppure a mettere lo scarpone".

Infine sulle cadute di tante atlete. "Il primo obiettivo deve essere quello di garantire la sicurezza di tutte, oggi ho trovato un po' strano che abbiano fermato le partenze dopo tre passaggi per limare il salto e non lo trovo molto giusto", ha concluso.

Si è gareggiato su una Kandahar tutta in ombra e dal fondo più duro e più veloce dei giorni scorsi. Per la sicurezza delle atlete, durante la gara è stato necessario limare ulteriormente a più riprese, con diverse lunghe interruzioni, il salto centrale su cui si era già intervenuti nelle prove.

La coppa del mondo donne passa ora in Slovenia, a Maribor: venerdì gigante e sabato slalom speciale, ultime gare prima dei Mondiali.

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  • pubblicato27.01.2019
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