Dura solo il primo tempo Varese, che dopo una buona partenza viene travolta da Cantù nel terzo quarto. La prima frazione si apre con Varese che si porta sul 4-9 al 4'. Punto di forza è l'ex canturino Scekic che va a rimbalzo in attacco tre volte di fila e segna 8 punti nella prima frazione. Cantù fatica a organizzare il gioco e commette troppe ingenuità sui passaggi. Risale però grazie ai canestri di Ragland e di Gentile, autore del canestro del controsorpasso all'8 (15-14). Solo 1/6 dalla massima distanza per entrambe le formazioni e sei i rimbalzi in più per Varese.
La seconda frazione si apre con due triple di Ere e Sakota. Varese difende a zona, ritrova coraggio e aggredisce sui passaggi approfittando degli errori in attacco degli avversari e facendo correre la palla. Anche Cantù si mette a zona e velocizza il gioco dei piccoli. Con Ragland e Gentile in penetrazione rimangia di nuovo lo svantaggio e sorpassa Varese (23-22) al 16'. A questo punto è Varese a non trovare più il canestro, il tiro da fuori non va e Cantù ne approfitta con Aradori e Abass. Si va negli spogliatoi con Cantù sopra di 9 lunghezze.
Nel terzo quarto Cantù dilaga. Comincia Jenkins con 5 punti di fila, poi Leunen, Aradori e Ragland a segno con la tripla. Al 26' il tabellino segna 51-32 per i padroni di casa. Varese subisce il parziale senza reagire, e risale solo un po' la china con i punti di Ere e Banks. Il terzo quarto si chiude con Cantù a +20.
Nell'ultima frazione Sacripanti lancia le sua guardie e con Aradori e Gentile trova un'autostrada. Solo un timido tentativo di press a tutto campo per una Varese incolore
