Ancelotti: "La Juve non è imbattibile"

"Nazionale? Non mi piace allenare tre volte al mese"

1544093113576_GettyImages-1068716382 1.jpgDove può arrivare questo Napoli. "Non lo sappiamo, secondo me questa squadra ha tante potenzialità e lo ha dimostrato nel girone di Champions, che era difficilissimo. Siamo cresciuti molto in personalità, convinzione, perché queste partite aiutano a crescere. Siamo una squadra che non può giocare a basso ritmo. Per riuscire dobbiamo lavorare sempre a ritmo alto", dichiara Ancelotti. Il Napoli ha forse il miglior centrocampo in Italia."Ne sono convinto. Allan, Fabiàn Ruiz, Hamsik, Diawara, Zielinski, Ounas. Sei centrocampisti di alto livello. Nella completezza siamo molto competitivi", ammette Ancelotti. Poi c'è Koulibaly, forse il miglior difensore del mondo in questo momento. "E’ uno dei migliori. Con Sergio Ramos, Varane. E con quelli della Juve che sono molto forti, più che come individualità, come coppia", dice Ancelotti. E a proposito di Juve, quest'anno sembra ancora di più inarrivabile. "No, la Juve è molto forte, molto continua, però inarrivabile no. Nella mia esperienza di calcio non ho ancora trovato squadre imbattibili. Certo, per stare al passo con la Juve, devi fare miracoli", conclude.

"A Napoli per diversi anni? Mi piacerebbe molto. Forse qui ci sono le caratteristiche adatte a un progetto simile. Napoli accoglie, non respinge". Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli,  intervistato da Walter Veltroni su La Gazzetta dello Sport. Che cosa ha Napoli che piace ad Ancelotti. "Di Napoli mi piacciono tante cose. Ovviamente il paesaggio e la luce. Il golfo di Napoli, con Capri di fronte. Il Vesuvio: ti svegli la mattina e hai questa fotografia emozionante davanti. Poi che ha Napoli? La gente è molto disponibile. Il napoletano non si prende troppo sul serio. E’ gente allegra, disponibile, aperta. Mi piace - aggiunge - la passione che c’è dietro questa squadra. Passione e rispetto. Tutti pensano che Napoli sia sempre un grande, esuberante, putiferio. A me piace frequentare la città, vado per strada, nei ristoranti e nessuno mi ha mai disturbato, sono molto rispettosi. Forse perché mi vedono un po’ vecchio…".

"La Nazionale? Oggi no. Ho avuto la possibilità mesi orsono, ho parlato anche con la FIGC. Ma ho detto loro che avevo voglia di allenare una squadra di club. A me piace stare qui tutti i giorni. Non mi piace allenare tre volte al mese". Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, intervistato da Walter Veltroni su La Gazzetta dello Sport.

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  • pubblicato06.12.2018
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