A Valencia vince il Dovi

Tra pioggia e cadute precede Rins ed Espargarò. Oncu nella storia

1542552246069_dovi4.jpgAndrea Dovizioso su Ducati ha vinto il Gp della Comunità Valenciana, ultimo appuntamento stagionale del motomondiale. Il pilota forlivese ha preceduto Alex Rins (Suzuki) e Pol Espargarò (Ktm) in un Gp condizionato dalla pioggia (è stato sospeso a 13 giri dal termine e poi ripartito) e dalle tante cadute (coinvolti Marquez, di Vinales e Rossi).

Una gara divisa in due dalla pioggia
premia Andrea Dovizioso, che saluta e rimanda alla prossima stagione con il quarto centro del 2018. Il forlivese, dopo essersi arreso alla strapotenza di Marc Marquez, tiene alta la bandiera della Ducati andando a vincere il Gp della Comunità Valenciana dieci anni dopo Casey Stoner.

L'ultimo appuntamento per la MotoGp vive di due manche: dopo 14 giri, con Alex Rins in testa, gli organizzatori stoppano le due ruote per via del diluvio che rende impraticabile la pista di Valencia. Quando si riparte già non ci sono più per delle cadute, tra gli altri, la Honda di Marquez, la Suzuki di Andrea Iannone, la Alma Pramac di Danilo Petrucci e la Yamaha di Maverick Vinales, che partiva in pole position. Rins però surfa sul bagnato che è una meraviglia, così come lo stesso Dovizioso e quel Valentino Rossi che, a cinque giri dalla conclusione, è disarcionato senza pietà dalla sua Yamaha.

Dovizioso invece prosegue con cautela e determinazione e conquista la gara davanti a Rins e alla Ktm di un altro spagnolo, Pol Espargaro. Quarto e al suo miglior piazzamento nella top classe Michele Pirro su Ducati, che termina davanti alla Honda di Dani Pedrosa, al suo ultimo Gp di una grande carriera.

"E' stata una gara difficile, pazzesca - il commento di Dovizioso - Avevo un buon ritmo, Rins era partito bene ed io ho recupero velocità. La pista era pericolosa e sono felice di non essere caduto a causa dell'acqua". Dopo la prima interruzione, svela il pilota romagnolo, "abbiamo apportato cambiamenti alla moto e montato gomme nuove. Sono riuscito a spingere quanto volevo ed è stato troppo per gli avversari. Sono contento di aver concluso la stagione così".

Cala il sipario ma già da martedì, con i test a Valencia, si comincia a lavorare per il 2019.

NELLA MOTO2 domina Miguel Oliveira. Con il crono di 45'02"639, il pilota portoghese della Ktm ha preceduto gli spagnoli Iker Lecuona (KTM) e Alex Marquez (Kalex), distanziati rispettivamente di 13" e 22".

Quarto Mattia Pasini (Kalex), nono Andrea Locatelli (Kalex) e decimo Simone Corsi (Kalex). Quattordicesimo Francesco Bagnaia (Kalex), il campione del mondo che si gode la passerella.

CAN ONCU FA LA STORIA NELLA MOTO3. Il 15enne pilota turco della Ktm (foto in basso), al suo debutto iridato e abilitato a correre come under 16 in virtù del suo successo nella Rookies Cup, diventa il più giovane di sempre a vincere una prova del motomondiale. Seconda piazza per lo spagnolo e campione del mondo Jorge Martin (Honda), distanziato di 4", mentre è terzo il britannico John McPhee (Ktm), a 6". Quarto e migliore degli azzurri Fabio Di Giannantonio (Honda), che chiude la stagione da vice-iridato; quinto Enea Bastianini (Honda), settimo Niccolò Antonelli (Honda) e decimo Celestino Vietti (Honda).
 


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  • pubblicato18.11.2018
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