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Vince Quintana ma grande Aru

Il colombiano si aggiudica la cronoscalata alla Cima Grappa, secondo il giovane sardo autore di una  prova straordinaria

1401465099354_quin.jpgNairo Quintana ha vinto la 19esima tappa del 97esimo Giro d'Italia, la cronoscalata Bassano del Grappa-Cima Grappa, di 26.8 chilometri. Il ciclista colombiano della Movistar ha preceduto il 23enne sardo Fabio Aru, del team Astana, arrivato al traguardo con soli 17" di ritardo dal leader di questo Giro.

Al terzo posto si e' piazzato Rigoberto Uran Uran, colombiano del team Omega, a 1'26" dal vincitore della frazione. A ridosso del podio, infine, Pierre Rolland, francese del team Europcar, quarto, a 1'57" da Quintana; l'italiano Domenico Pozzovivo, della AG2R La Mondiale, arrivato quinto, dopo un'ora 08'01" dalla partenza, a 2'24" dal vincitore di tappa; Franco Pellizotti, capitano del team Anderloni, che ha chiuso al sesto posto la cronoscalata odierna, a 3'22" dalla maglia rosa.

Nairo Quintana ha aumentato il proprio vantaggio sui diretti concorrenti nella classifica generale della corsa. E' scivolato a 3 minuti e 07" di distanza dal colombiano della Movistar, infatti, il connazionale Rigoberto Uran Uran, del team Omega.

Alle sue spalle, attualmente sul podio quindi, il sardo Fabio Aru, del team Astana, che ha scavalcato il francese Pierre Rolland, del team Europcar, e che adesso e' a 31" di distanza da Uran Uran e a 3 primi e 38" dalla maglia rosa. 

ARU: ''Sono contento - dice lo scalatore sardo - ho dato il massimo in questa salita storica dove ho ottenuto la prima vittoria da under 23. Sono molto emozionato, io penso giorno per giorno cercando di dare sempre il massimo. Ora mancano due tappe importanti, - ha concluso - cerchero' di fare le cose il meglio possibile'''. 

 QUINTANA: "Sono molto felice, avevamo ottime sensazioni e le ho sfruttate tutte, anche per il pubblico che mi appoggiava e voleva che vincessi. Il cambio del casco? Ero tranquillo, sapevo che mi avrebbe aiutato", spiega la maglia rosa ai microfoni di Rai Sport. "Tutto sommato - analizza - non ho perso molti secondi. Mi ero ben allenato su come farlo. Penso che oggi ho fatto quello che la gente voleva vedere". In quanto alla temibile tappa di domani, la Maniago-Zoncolan, Quintana commenta: "Vediamo come sarà, proverò a controllarla con la mia grande squadra".

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  • pubblicato06.05.2014
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