A Matthews la 6ª tappa

L'australiano Michael Matthews (team OricaGreenEdge) ha difeso con grande onore la maglia rosa sulla salita di Montecassino ed ha addirittura vinto la tappa - la Sassano-Monteccasino di 257 km, con arrivo a ridosso della celebre abbazia - nella volata a quattro, precedendo in particolare il connazionale Cadel Evans (team Bmc), piazzatosi terzo.

Per Matthews e' il quinto giorno di fila in rosa. Era la tappa piu' lunga di questa edizione della corsa rosa, dagli originari 247 km si e' saliti a 257 a causa di una frana dei giorni scorsi in territorio di polla (nel salernnitano) e che non e' stata possibile rimuovere, costringendo quindi gli organizzatori del Giro a modificare il percorso per poter aggirare quell'ostacolo.

Due cadute nel finale, proprio ai piedi della salita, ai meno 8 dal traguardo, hanno coinvolto molti corridori, tra i quali 'Purito' Rodriguez (team Katusha), scalatore e che puntava a fare risultato oggi sul suo terreno e che e' stato costretto ad inseguire, accusando un forte ritardo nei confronti di Cadel Evans. Conseguenze piu' serie invece per Caruso (anche lui della Katusha), rimasto per terra, con probabile frattura di una clavicola, e sono occorsi minuti prima che arrivasse un'automabulanza per il trasferimento in ospedale.

Pesanti distacchi in classifica di tappa hanno accusato Nairo Quintana, Michele Scarponi, Ivan Basso, e ancor piu' 'Purito' Rodriguez, il quale rischia di dover dire addio - per il troppo distacco da Evans - ai sogni di vincere il Giro.

In classifica generale Matthews, che oggi ha sorpreso per la tenuta in salita e poi per la volata decisa e senza rivali, precede di 21 secondi Evans.

Nei giorni scorsi, dopo la seconda tappa in Irlanda, Matthews aveva detto che per lui sarebbe stato un sogno tenere la maglia di leader fino alla quinta tappa: e' andato oltre, ed ha addirittura vinto una tappa in salita. Domani settima frazione, da Frosinone a Foligno, 211 km.

L'australiano difende la Maglia Rosa