19-09-2008 13:18

Bastanelli, udienza rinviata

Il Tribunale Nazionale Antidopingha rinviato l'udienza e ha chiesto i tabulati telefonici dell'atleta

Il Tribunale Nazionale Antidoping ha rinviato l'udienza relativa al caso della ciclista Marta Bastianelli e ha disposto una serie accertamenti di telefonici sul cellulare dell'atleta. La Bastianelli e' risultata piositiva a uno stimolante a un controllo antidoping dell'Uci il 5 luglio a Verbania, dove si sono svolti gli Europei su strada.

L'atleta, sospesa ed esclusa dalle Olimpiadi, rischia due anni di squalifica. Il Tribunale Nazionale Antidoping, rende noto il Coni, ''ritiene necessaria, ai fini della decisione, l'audizione del dottor Pasquale Tamburrini e invita la Procura Antidoping del Coni ad acquisire i tabulati del telefono cellulare della Bastianelli, in particolare per accertare le date in cui l'atleta ha contattato telefonicamente il dottor Tamburrini e per verificare se sia intercorsa una telefonata tra i due nel giorno in cui la Bastianelli si e' recata dal farmacista, dottor Urbani. Il Tribunale si riserva la fissazione della nuova udienza all'esito dell'acquisizione dei predetti tabulati telefonici''. La Bastianelli ha sempre sostenuto che la sostanza illecita, la flenfluramina, era contenuta in un prodotto dimagrante.

Intanto il suo avvocato difensore Paolo Censi ha affermato che la ciclista potrebbe evitare i due anni di squalifica richiesti dalla procura antidoping. Secondo la Bastianelli il dottor Tamburrini avrebbe affermato il falso e la prova é dentro un file di una telefonata registrata dalla ciclista dove il medico affermava di aver controllato la lista dei farmaci. E'per questo motivo che il tribunale ha deciso di ammettere come prova l'elenco dei tabulati telefonici.

La telefonata ammetterebbe la prova della non negligenza della bastianelli. In questo modo - ha proseguito l'avvocato - 'ci si potrebbe appellare alla norma che che dice che l'atleta potrebbe essere esente da squalifica. E questo perche', in caso di individuazione di una violazione, se l'atleta dimostra di non essere responsabile della violazione per propria colpa o negligenza, il periodo di squalifica viene annullato'.

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