Dopo tante indiscrezioni, ecco le certezze. Kamila Valieva è risultata positiva all'antidoping lo scorso 25 dicembre 2021, durante i campionati nazionali russi. Come già emerso informalmente, la sostanza vietata era la trimetadizina, un farmaco usato per disturbi cardiaci.
Il test è stato svolto dall'agenzia antidoping russa (RUSADA), ma la positività è stata confermata dalla WADA, l'agenzia mondiale dell'antidoping, solamente l'8 febbraio: il giorno dopo il Team Event vinto a Pechino dalla squadra russa. Automaticamente è scattata la sospensione per Valieva: trattandosi di un test a livello nazionale, è la stessa RUSADA ad aver fermato la pattinatrice russa. Valieva ha fatto ricorso e il 9 febbraio è stata riammessa ad allenarsi e a gareggiare dalla RUSADA, l'agenzia antidoping del suo Paese. Le motivazioni della decisione saranno note nei prossimi giorni.
Il CIO ha però deciso di fare ricorso contro la riammissione di Valieva e il caso verrà gestito dal CAS, la corte sportiva del tribunale di Losanna, che come di consueto ha aperto una divisione ad-hoc a Pechino per i Giochi Olimpici. La decisione del CAS sarà presa d'urgenza, entro il 15 febbraio: la data in cui inizierà la gara individuale di cui Valieva è grande favorita. Nel frattempo, il risultato del Team Event resta sub-iudice e le medaglie non saranno consegnate.
Il test è stato svolto dall'agenzia antidoping russa (RUSADA), ma la positività è stata confermata dalla WADA, l'agenzia mondiale dell'antidoping, solamente l'8 febbraio: il giorno dopo il Team Event vinto a Pechino dalla squadra russa. Automaticamente è scattata la sospensione per Valieva: trattandosi di un test a livello nazionale, è la stessa RUSADA ad aver fermato la pattinatrice russa. Valieva ha fatto ricorso e il 9 febbraio è stata riammessa ad allenarsi e a gareggiare dalla RUSADA, l'agenzia antidoping del suo Paese. Le motivazioni della decisione saranno note nei prossimi giorni.
Il CIO ha però deciso di fare ricorso contro la riammissione di Valieva e il caso verrà gestito dal CAS, la corte sportiva del tribunale di Losanna, che come di consueto ha aperto una divisione ad-hoc a Pechino per i Giochi Olimpici. La decisione del CAS sarà presa d'urgenza, entro il 15 febbraio: la data in cui inizierà la gara individuale di cui Valieva è grande favorita. Nel frattempo, il risultato del Team Event resta sub-iudice e le medaglie non saranno consegnate.