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Vezzali: "Stiamo lavorando per misure di immediato aiuto"

"Capienza impianti: se la situazione migliora ritorno al 50% all'aperto"
Credits © Ansa Valentina Vezzali
Valentina Vezzali
"Stiamo lavorando a delle misure che possano essere di immediato aiuto per il mondo dello sport".

Lo ha detto il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali, a margine dell'evento "YES - Youth, Education and Sport" presso l'Acquario Romano, in merito alle misure previste dal dl Ristori.

"In queste settimane abbiamo ascoltato tantissime associazioni sportive, assessori allo sport, soprattutto in merito al problema degli impianti sportivi, delle piscine, alle prese con il caro bollette. Stiamo mettendo nero su bianco un provvedimento che vada a sostenere quelle realtà che in questo periodo hanno avuto dei costi elevati", ha continuato la Vezzali.

"Stiamo prevedendo, poi, un intervento per rifinanziare il fondo per le spese Covid, anche in base al documento condiviso con la Conferenza Stato Regioni. Cosi come un'altra misura importante è quella del credito d'imposta. Si tratta di una serie di interventi molto importanti", ha concluso. 

"Se tra un paio di settimane la situazione migliora allora si può ripartire dal 50% negli impianti all'aperto e dal 35% per i palazzetti, con la speranza di arrivare alla capienza totale quando si tornerà alla normalità. Questa mattina ho incontrato il Ministro Speranza e abbiamo parlato anche degli atleti stranieri che dovranno venire in Italia a giocare - ha detto ancora l'ex fuoriclasse della scherma - e del documento 'return to play' che permette agli atleti che hanno avuto il Covid di poter tornare con nuovi meccanismi agevolando il loro rientro".

"Lavoriamo costantemente perché l'attività fisica per i bambini non sia solo gioco ma si trasformi in uno stile di vita, per arrivare a dire che lo sport è di tutti ed è per tutti". Ha poi aggiunto Valentina Vezzali.

"Lo sport deve essere un argine al disagio percepito soprattutto dai più piccoli che durante la pandemia hanno dovuto rinunciare a qualsiasi forma di socialità, e la palestra deve essere un mezzo utile per instaurare relazioni interpersonali sane con coetanei e adulti, un lavoro portato avanti con il Ministero dell'Istruzione con il quale abbiamo attivato una stretta sinergia, perché non dovrà più capitare ai giovani di dover scegliere tra sport e istruzione" ha precisato ancora Vezzali, ricordando che nell'ambito del Protocollo siglato con Ministero dell'Istruzione e Federazioni per gli "studenti-atleti" sono stati stanziati 8 miliardi di euro sotto forma di borse di studio per favorire il proseguimento del percorso formativo degli studenti-atleti. "Ci assumiamo la responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, consapevoli che lo sport sia un'importante agenzia educativa", ha concluso la Vezzali.

La conclusione, invece, è sul caso Djokovic: "è emblematico, e ci deve far riflettere. Ci sono regole che vanno rispettate da parte di tutti". 

					

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