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Bruno Labbadia
Non c'è pace per il Genoa. A distanza di nemmeno 24 ore dalla disfatta patita nella trasferta con la Fiorentina (6-0) c'è il clamoroso dietrofront dell'italotedesco Bruno Labbadia.
Il tecnico era atteso in giornata a Genova per firmare un contratto da 18 mesi e invece in mattinata ha chiamato il general manager rossoblù Johannes Spors per declinare l'invito.
Secondo quanto appreso, alla base della retromarcia del tecnico ci sarebbero le diverse opinioni su quali giocatori acquistare per rinforzare la squadra ma l'umiliante sconfitta di ieri potrebbe aver pesato nella scelta dell'ex mister dell'Hertha Berlino che ha visto sul terreno del Franchi una squadra fragilissima e incapace di reagire.
E ora? Dai rumors che filtrano la scelta per la panchina potrebbe cadere in prima istanza su Rolando Maran, ancora legato al Genoa fino al prossimo giugno. Maran arrivò a Genova nell'estate del 2020 e fu esonerato a dicembre dopo un ko a Benevento con la squadra penultima in classifica.
Ma torna all'orecchio anche il nome di Davide Nicola, arrivato al Genoa il 28 dicembre 2019 in sostituzione dell'esonerato Thiago Motta che aveva lasciato la squadra all'ultimo posto in classifica. Nicola all'epoca compì l'impresa e salvò la squadra che aveva ereditato con soli 11 punti ottenuti in 17 partite.
Ma non è finita qui: anche Davide Ballardini è sotto contratto, oltre al suo sostituto Andriy Shevchenko, esonerato solo qualche giorno fa. La scelta dovrebbe esser compiuta in queste ore perché di tempo ne resta davvero poco.
Sabato prossimo alle 15 allo stadio Luigi Ferraris c'è lo scontro salvezza con l'Udinese, che ha 20 punti in classifica contro i 12 del Genoa. Una partita da vincere a tutti i costi, per il Grifone: e sembra difficile che in panchina possa esserci Konko, il mister degli Allievi, come è accaduto ieri, nella terribile serata fiorentina
Il tecnico era atteso in giornata a Genova per firmare un contratto da 18 mesi e invece in mattinata ha chiamato il general manager rossoblù Johannes Spors per declinare l'invito.
Secondo quanto appreso, alla base della retromarcia del tecnico ci sarebbero le diverse opinioni su quali giocatori acquistare per rinforzare la squadra ma l'umiliante sconfitta di ieri potrebbe aver pesato nella scelta dell'ex mister dell'Hertha Berlino che ha visto sul terreno del Franchi una squadra fragilissima e incapace di reagire.
E ora? Dai rumors che filtrano la scelta per la panchina potrebbe cadere in prima istanza su Rolando Maran, ancora legato al Genoa fino al prossimo giugno. Maran arrivò a Genova nell'estate del 2020 e fu esonerato a dicembre dopo un ko a Benevento con la squadra penultima in classifica.
Ma torna all'orecchio anche il nome di Davide Nicola, arrivato al Genoa il 28 dicembre 2019 in sostituzione dell'esonerato Thiago Motta che aveva lasciato la squadra all'ultimo posto in classifica. Nicola all'epoca compì l'impresa e salvò la squadra che aveva ereditato con soli 11 punti ottenuti in 17 partite.
Ma non è finita qui: anche Davide Ballardini è sotto contratto, oltre al suo sostituto Andriy Shevchenko, esonerato solo qualche giorno fa. La scelta dovrebbe esser compiuta in queste ore perché di tempo ne resta davvero poco.
Sabato prossimo alle 15 allo stadio Luigi Ferraris c'è lo scontro salvezza con l'Udinese, che ha 20 punti in classifica contro i 12 del Genoa. Una partita da vincere a tutti i costi, per il Grifone: e sembra difficile che in panchina possa esserci Konko, il mister degli Allievi, come è accaduto ieri, nella terribile serata fiorentina