Il risveglio dopo una giornata di festa.
Dopo aver salutato e ringraziato Federica Pellegrini, la piscina di Riccione riaccende i riflettori sui campionati invernali.
Il primatista del mondo juniores Simone Cerasuolo raddoppia. Ieri aveva abbassato il limite mondiale dei 50 youth, oggi vince con autorevolezza anche i 100 rana e di nuovo con il record mondiale di categoria che cancella il precedente di Nicolò Martinenghi.
Il 18enne di Fiamme Oro e Imolanuoto è capace di nuotare in 56"66 contro il 57"27 di un giovane Martinenghi il 16 dicembre 2017 a Copenhagen, che oggi (primatista italiano assoluto con 55"63) è secondo con 56"96. Simone Stefanì, allenato da Andrea Sabino per il Time Limit, 21enne, non è più una sorpresa.
Ieri in prima sessione aveva stupito tutti vincendo i 50 con farfalla con 22"78 (quarto nei 100 misti con 53"62) e stamattina conferma tutte le sue qualità vincendo i 100 con 49"13 di grande respiro internazionale. Secondo tempo italiano all time, dietro al record italiano che Matteo Rivolta stabiliva il 27 novembre a Eindhoven con 48"64.
Simona Quadarella, che nel Fede Day vinceva gli 800 stile libero, apre la terza sessione dei tricolori in vasca da 25 metri con il successo anche nei 400 ingaggiando il nuovo il testa a testa con Martina Rita Caramignoli.
Quadarella chiude con 4'03"29, Caramagnoli con 4'04"17. Lorenzo Mora, alfiere di Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, si prende i 50 dorso con 23"43. Il podio dei 50 farfalla è tutto made Carabinieri e CC Aniene. La primatista italiana Silvia Di Pietro svetta in 25"38, seconda è Elena Di Liddo con 0"39 di differenziale e terza Giulia D'Innocenzo con +0"55.
Thomas Ceccon vince i 200 stile libero. Il 20enne di Schio e bronzo continentale, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, alle Olimpiadi argento con la 4x100 sl e bronzo con la 4x100 mista, mette tutti in fila e vince con il record personale di 1'43"45, dopo che ieri aveva vinto i 100 stile libero in 46"60.
Strada spalancata per Arianna Castiglioni nel 50 rana. La rinuncia di Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) la facilità un po' ma merita di vincere. Lo fa con personalità. La 24enne di Busto Arsizio e campionessa europea in carica, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika, tocca la piastra in 29"74.
Misti nel segno di Ilaria Cusinato (Fiamme Oro) che fa doppietta. Domina i 400 con 4'32"56 e 3"79 sulla seconda Anna Pirovano dopo l'affermazione di ieri nei 200 (2'07"46).
Dopo aver salutato e ringraziato Federica Pellegrini, la piscina di Riccione riaccende i riflettori sui campionati invernali.
Il primatista del mondo juniores Simone Cerasuolo raddoppia. Ieri aveva abbassato il limite mondiale dei 50 youth, oggi vince con autorevolezza anche i 100 rana e di nuovo con il record mondiale di categoria che cancella il precedente di Nicolò Martinenghi.
Il 18enne di Fiamme Oro e Imolanuoto è capace di nuotare in 56"66 contro il 57"27 di un giovane Martinenghi il 16 dicembre 2017 a Copenhagen, che oggi (primatista italiano assoluto con 55"63) è secondo con 56"96. Simone Stefanì, allenato da Andrea Sabino per il Time Limit, 21enne, non è più una sorpresa.
Ieri in prima sessione aveva stupito tutti vincendo i 50 con farfalla con 22"78 (quarto nei 100 misti con 53"62) e stamattina conferma tutte le sue qualità vincendo i 100 con 49"13 di grande respiro internazionale. Secondo tempo italiano all time, dietro al record italiano che Matteo Rivolta stabiliva il 27 novembre a Eindhoven con 48"64.
Simona Quadarella, che nel Fede Day vinceva gli 800 stile libero, apre la terza sessione dei tricolori in vasca da 25 metri con il successo anche nei 400 ingaggiando il nuovo il testa a testa con Martina Rita Caramignoli.
Quadarella chiude con 4'03"29, Caramagnoli con 4'04"17. Lorenzo Mora, alfiere di Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, si prende i 50 dorso con 23"43. Il podio dei 50 farfalla è tutto made Carabinieri e CC Aniene. La primatista italiana Silvia Di Pietro svetta in 25"38, seconda è Elena Di Liddo con 0"39 di differenziale e terza Giulia D'Innocenzo con +0"55.
Thomas Ceccon vince i 200 stile libero. Il 20enne di Schio e bronzo continentale, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, alle Olimpiadi argento con la 4x100 sl e bronzo con la 4x100 mista, mette tutti in fila e vince con il record personale di 1'43"45, dopo che ieri aveva vinto i 100 stile libero in 46"60.
Strada spalancata per Arianna Castiglioni nel 50 rana. La rinuncia di Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) la facilità un po' ma merita di vincere. Lo fa con personalità. La 24enne di Busto Arsizio e campionessa europea in carica, tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika, tocca la piastra in 29"74.
Misti nel segno di Ilaria Cusinato (Fiamme Oro) che fa doppietta. Domina i 400 con 4'32"56 e 3"79 sulla seconda Anna Pirovano dopo l'affermazione di ieri nei 200 (2'07"46).