Niente da fare per l'Olimpia Milano, che a Berlino rimedia la quarta sconfitta consecutiva in Eurolega, cedendo il passo all'Alba per 81-76.
Tra assenze pesanti e problemi iniziali di falli, la squadra di coach Messina, impeccabile e finora senza rivali in Serie A, continua a perdere un po' di smalto in territorio europeo. Non basta una bella reazione di carattere nel finale dopo esser stata sotto di 17 lunghezze. Non bastano neanche le giocate di Hines e Delaney, mentre dall'altra parte decidono i 21 punti di Eriksson con un 5 su 8 da oltre l'arco.
Melli e Delaney provano subito ad indicare la strada all'Olimpia con due triple consecutive, ma l'agonismo dei tedeschi prende in pochi minuti il sopravvento limitando le giocate di Milano, che non trova piu' punti e scivola sul -9. Messina limita i danni con un timeout e il primo quarto si chiude sul 19-15, ma deve fare i conti con i tre falli di Melli.
I biancorossi partono bene nel secondo periodo trovando anche il vantaggio, ma un ispiratissimo Eriksson, protagonista di un paio di triple consecutive (3 su 3 all'intervallo), scuote nuovamente l'Alba Berlino, che con un'ulteriore bomba di Lo si porta al riposo sul +9.L'inizio di terzo quarto e' ancora il terreno di caccia di Eriksson e Maodo Lo, che rispondono ad un mini parziale di Milano (5-0), segnando altri canestri da tre punti pesantissimi valevoli il +17 dei padroni di casa.
Sembra spacciata l'Olimpia, ma una reazione da grande squadra riapre clamorosamente il discorso nel quarto ed ultimo periodo, con gli uomini di Messina che rimontano tutto lo svantaggio arrivando al -1 guidati dalla grinta e dalle giocate di Hines.
Negli ultimi istanti di gara, pero', Milano non trova punti nonostante tiri costruiti molto bene e l'Alba Berlino si riporta sul +5 finale.
Tra assenze pesanti e problemi iniziali di falli, la squadra di coach Messina, impeccabile e finora senza rivali in Serie A, continua a perdere un po' di smalto in territorio europeo. Non basta una bella reazione di carattere nel finale dopo esser stata sotto di 17 lunghezze. Non bastano neanche le giocate di Hines e Delaney, mentre dall'altra parte decidono i 21 punti di Eriksson con un 5 su 8 da oltre l'arco.
Melli e Delaney provano subito ad indicare la strada all'Olimpia con due triple consecutive, ma l'agonismo dei tedeschi prende in pochi minuti il sopravvento limitando le giocate di Milano, che non trova piu' punti e scivola sul -9. Messina limita i danni con un timeout e il primo quarto si chiude sul 19-15, ma deve fare i conti con i tre falli di Melli.
I biancorossi partono bene nel secondo periodo trovando anche il vantaggio, ma un ispiratissimo Eriksson, protagonista di un paio di triple consecutive (3 su 3 all'intervallo), scuote nuovamente l'Alba Berlino, che con un'ulteriore bomba di Lo si porta al riposo sul +9.L'inizio di terzo quarto e' ancora il terreno di caccia di Eriksson e Maodo Lo, che rispondono ad un mini parziale di Milano (5-0), segnando altri canestri da tre punti pesantissimi valevoli il +17 dei padroni di casa.
Sembra spacciata l'Olimpia, ma una reazione da grande squadra riapre clamorosamente il discorso nel quarto ed ultimo periodo, con gli uomini di Messina che rimontano tutto lo svantaggio arrivando al -1 guidati dalla grinta e dalle giocate di Hines.
Negli ultimi istanti di gara, pero', Milano non trova punti nonostante tiri costruiti molto bene e l'Alba Berlino si riporta sul +5 finale.