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"Sono al Milan perché me lo sono meritato ed è già passato il tempo di parlare di favole. È arrivato il momento di parlare del calcio che faccio adesso". Così Junior Messias dopo la vittoria per 3-0 del Milan sul Genoa.
"Io cerco di lavorare al meglio in qualunque posizione, sia giocando da esterno che da trequartista. Quando arrivi a questo livello ti devi abituare perché giochi contro avversari forti. Nel Milan ci sono Ibrahimovic, Maldini e Dida. Persone che hanno fatto la storia del calcio. Il salto in una grande? L'importante è adattarsi. Dopo la retrocessione con il Crotone ho vissuto la situazione con tranquillità. Ho fatto lavorare il mio agente. Sono arrivato in ritardo di condizione che mi ha causato degli infortuni. Io nella nazionale italiana? Non ho il passaporto…".
"Io cerco di lavorare al meglio in qualunque posizione, sia giocando da esterno che da trequartista. Quando arrivi a questo livello ti devi abituare perché giochi contro avversari forti. Nel Milan ci sono Ibrahimovic, Maldini e Dida. Persone che hanno fatto la storia del calcio. Il salto in una grande? L'importante è adattarsi. Dopo la retrocessione con il Crotone ho vissuto la situazione con tranquillità. Ho fatto lavorare il mio agente. Sono arrivato in ritardo di condizione che mi ha causato degli infortuni. Io nella nazionale italiana? Non ho il passaporto…".