Calcio

In Premier tornano i posti in piedi, via con Chelsea-Liverpool

Gli 'standings' erano stati banditi con il rapporto Taylor dopo la strage di Hillsborough dell'89
Credits © Getty Stamford Bridge
Stamford Bridge
La partita di Premier League tra Chelsea e Liverpool, in programma allo Stamford Bridge il prossimo 2 gennaio, segnerà dopo quasi trent'anni il ritorno dei posti in piedi - gli standings - nel massimo campionato inglese.

Manchester United, Manchester City, Tottenham e Chelsea - che giocano in Premier League - e il Cardiff, che milita invece in Championship (l'equivalente della serie B italiana) hanno tutti ricevuto l'approvazione delle rispettive richieste per la sperimentazione dei posti in piedi. Dal 1994, gli stadi dei due principali campionati professionisti d'oltremanica sono tenuti per legge ad essere all-seater, soltanto con posti a sedere.

E' stato il ministro dello Sport, Nigel Huddleston, a dare l'annuncio. "Questo è il momento giusto per sperimentare adeguatamente la sicurezza in Premier League e nella Championship prima di una decisione su un lancio diffuso", ha detto, "La sicurezza è assolutamente fondamentale e la SGSA [Autorità per la sicurezza degli impianti sportivi] sta lavorando a stretto contatto con i club su questo. I tifosi meritano diverse opzioni su come possano godersi una partita dal vivo e seguirò con interesse l'andamento di questi test".

Gli standing nei due principali campionati del calcio inglese furono messi al bando a seguito delle raccomandazioni contenute nel rapporto Taylor sulla tragedia di Hillsborough del 1989, costata la vita a 97 tifosi del Liverpool. Nelle ultime stagioni, in tanti avevano chiesto di reintrodurre i posti in piedi.

					

Potrebbero interessarti anche...


					

Altri articoli da Calcio