"Alla Parigi-Roubaix sono partito senza grande pressioni. Mi sono detto 'va come deve', e anche ai miei famigliari, che di solito vengono a tifarmi alle gare, ho consigliato di stare a casa, perché comunque mi aspettavo di cadere".
Così Sonny Colbrelli, vincitore della classica del Nord e del Campionato europeo di ciclismo su strada 2021, al Festival dello sport di Trento. Il bresciano Colbrelli, dialogando con Maurizio Fondriest, Antonino e Ignazio Moser, ha raccontato diversi episodi legati alle competizioni vinte.
"Agli europei di Trento è stato un risultato di squadra, siamo riusciti a fare tutto quello che c'eravamo prefissati e io ho messo la ciliegina sulla torta. Ho trovato una giornata super sulle gambe, stavo bene, ma avevo una grande pressione dentro di me, che poi è esplosa alla fine", ha detto il ciclista.
"Mi è sempre stato insegnato a battere il ferro finché è caldo, e a non sedermi sugli allori. Il primo obiettivo del prossimo anno sarà la classicissima Milano-Sanremo, poi il Giro delle Fiandre e ancora la Roubaix".
Così Sonny Colbrelli, vincitore della classica del Nord e del Campionato europeo di ciclismo su strada 2021, al Festival dello sport di Trento. Il bresciano Colbrelli, dialogando con Maurizio Fondriest, Antonino e Ignazio Moser, ha raccontato diversi episodi legati alle competizioni vinte.
"Agli europei di Trento è stato un risultato di squadra, siamo riusciti a fare tutto quello che c'eravamo prefissati e io ho messo la ciliegina sulla torta. Ho trovato una giornata super sulle gambe, stavo bene, ma avevo una grande pressione dentro di me, che poi è esplosa alla fine", ha detto il ciclista.
"Mi è sempre stato insegnato a battere il ferro finché è caldo, e a non sedermi sugli allori. Il primo obiettivo del prossimo anno sarà la classicissima Milano-Sanremo, poi il Giro delle Fiandre e ancora la Roubaix".