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Preziosi: "Il futuro del Genoa è blindato"

L'ex patron rossoblu: "Ho un posto nel board, ma non investirò più nel calcio"
Credits © Getty Enrico Preziosi
Enrico Preziosi
"Il futuro del Genoa e' blindato".

Enrico Preziosi e' convinto di aver fatto la scelta giusta. Nei giorni scorsi e' andata in porto la cessione del Grifone, col club passato alla 777 Partners, una societa' di investimenti alternativi con sede a Miami.

"Sono persone giovani, con una situazione finanziaria importante, hanno investimenti in tutto il mondo e sono affidabili, che era la cosa piu' importante. Era da tre anni che cercavo qualcuno che potesse dare un futuro al Genoa e la 777 Partners e' una societa' di tutto rispetto", sottolinea ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" l'ormai ex proprietario rossoblu', che restera' comunque legato al club.

"Ho un posto nel board che non vuol dire potere decisionale ma una delega per alcune attivita'", precisa Preziosi, che chiude questa sua avventura al Genoa con la fama di mangia-allenatori ("in alcuni casi non ho avuto fortuna, in altri sono stato avventato, ma quando ne ho trovato uno buono, Gasperini, e' rimasto con me nove anni") e tante critiche da parte del pubblico del Grifone.

"Ma ho preso il Genoa in serie C e ho investito tantissimo - si difende - Abbiamo cercato di fare quello che potevamo fare, il calcio e' difficile e a volte i tifosi si aspettano molto di piu' di quello che si puo' fare".

"Avro' fatto un sacco di errori ma anche qualcosa di buono - aggiunge - Quindici anni di serie A non sono sufficienti per molti tifosi ma testimoniano gli sforzi. Forse potevamo fare di piu' ma si poteva fare anche peggio, lo dira' la storia. Io ho lasciato il Genoa in serie A e in mani sicure".

Con la 777 Partners aumentano le proprieta' straniere, e in particolare americane, in Italia. "L'era dei presidenti mecenati e' finita e loro vedono nel calcio un'azienda di intrattenimento, uno dei business piu' importanti per il futuro dell'intrattenimento. Dovranno fare i conti anche con la burocrazia italiana, ma diamogli tempo, guardate cosa sta facendo Commisso a Firenze".

E mentre quei fondi respinti dalla Lega stanno comunque entrando nel calcio italiano per altre vie ("in Lega siamo un popolo avverso e affratellato insieme, e' piu' facile trovare una sintesi all'interno di un club"), Preziosi assicura di non stare pensando ad altre avventure. Il suo nome, per esempio, e' stato accostato alla Salernitana "ma sono uscito dal calcio e non ci entrero' mai piu'. Ho gia' dato e per oltre trent'anni. Ho ricevuto diverse telefonate ma non faro' piu' niente nel calcio, e' un dato certo".

Preziosi si limitera' a seguire da tifoso il Genoa ma anche il Napoli, in testa alla classifica a punteggio pieno dopo sei giornate. "Scudetto? Me lo auguro, e' sempre stata la mia squadra del cuore. Sono veramente felice che quest'anno sia iniziato con sei vittorie, hanno tutti gli ingredienti per raggiungere questo sogno".

					

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