"Immobile? Non ho letto i giornali. Non li leggevo neanche durante gli Europei. Non mi preoccupo molto e nemmeno Ciro deve esserlo. Lui così come tutti gli altri si devono ricordare di quel che sono. Psicologicamente? Stanno benissimo, hanno vinto gli Europei". Così il ct azzurro, alla vigilia di Italia-Lituania, match di qualificazione mondiale.
"I ragazzi devono giocare tranquilli - ha continuato Mancini - Il calcio è questo,a volte la palla non entra. In Italia siamo abituati a dover trovare per forza il colpevole, è una nostra indole e dobbiamo isolarci da questo. Magari Ciro al Mondiale ne segna 8 e ci fa vincere la Coppa..."
"La formazione al momento non la so neanche io, attendiamo l'allenamento. Se questa squadra ha le spalle larghe per sopportare le critiche? Penso di sì, sono giocatori che hanno anni di esperienza, non credo sia un grande problema".
"Dobbiamo vincere e se lo facciamo recuperiamo punti. Si potrebbe anche arrivare alla differenza reti, ma noi abbiamo tre partite, se le vinciamo tutti siamo qualificati. Non sara' una gara semplice, si metteranno dietro cercando di non prendere gol. Dovremo essere bravi a sbloccarla subito".
Mancini si è anche soffermato sulle parole di Jorginho che ha dichiarato che è come se a questa Nazionale ci credessero solamente gli stessi giocatori e il ct: "Noi ci crediamo sempre, anche quando non ci credeva nessuno abbiamo vinto l'Europeo - ha detto Mancini -. Siamo dispiaciuti di aver perso 4 punti, la sorte è stata un po' sfavorevole, al contrario di quanto accaduto all'Europeo. Adesso dobbiamo fare bottino pieno. E' nelle nostre possibilità".
"Siamo stati la miccia, siamo stati i primi a vincere e credo che abbiamo dato coraggio a tutti gli atleti, nessuno ci dava per vincenti, al massimo si parlava di quarti di finale, ma alla fine abbiamo vinto, siamo stati bravi a tenere il gruppo compatto durante i 50 giorni, i giocatori hanno tirato fuori tutte le qualità tecniche e morali, siamo stati gli apripista di un'estate memorabile".
"I ragazzi devono giocare tranquilli - ha continuato Mancini - Il calcio è questo,a volte la palla non entra. In Italia siamo abituati a dover trovare per forza il colpevole, è una nostra indole e dobbiamo isolarci da questo. Magari Ciro al Mondiale ne segna 8 e ci fa vincere la Coppa..."
"La formazione al momento non la so neanche io, attendiamo l'allenamento. Se questa squadra ha le spalle larghe per sopportare le critiche? Penso di sì, sono giocatori che hanno anni di esperienza, non credo sia un grande problema".
"Dobbiamo vincere e se lo facciamo recuperiamo punti. Si potrebbe anche arrivare alla differenza reti, ma noi abbiamo tre partite, se le vinciamo tutti siamo qualificati. Non sara' una gara semplice, si metteranno dietro cercando di non prendere gol. Dovremo essere bravi a sbloccarla subito".
Mancini si è anche soffermato sulle parole di Jorginho che ha dichiarato che è come se a questa Nazionale ci credessero solamente gli stessi giocatori e il ct: "Noi ci crediamo sempre, anche quando non ci credeva nessuno abbiamo vinto l'Europeo - ha detto Mancini -. Siamo dispiaciuti di aver perso 4 punti, la sorte è stata un po' sfavorevole, al contrario di quanto accaduto all'Europeo. Adesso dobbiamo fare bottino pieno. E' nelle nostre possibilità".
"Siamo stati la miccia, siamo stati i primi a vincere e credo che abbiamo dato coraggio a tutti gli atleti, nessuno ci dava per vincenti, al massimo si parlava di quarti di finale, ma alla fine abbiamo vinto, siamo stati bravi a tenere il gruppo compatto durante i 50 giorni, i giocatori hanno tirato fuori tutte le qualità tecniche e morali, siamo stati gli apripista di un'estate memorabile".