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Italbasket
Termina ai quarti di finale il sogno olimpico dell'Italbasket, che cede il passo alla più quotata Francia per 84-75. Nulla da fare per i ragazzi di coach Meo Sacchetti, che nonostante un cuore immenso dopo esser stati sotto anche di 14 punti, non riescono nell'impresa di ribaltare il risultato negli ultimi 10 minuti di gioco.
Sontuosi Fontecchio e Gallinari (23 e 21 punti), per i bleus sugli scudi Fournier, Batum e Gobert: gli azzurri salutano Tokyo a testa altissima, mentre la Francia affronterà la Slovenia in semifinale. Il primo quarto che disputano gli azzurri sfiora i limiti della perfezione: 25 punti realizzati ad una Francia che inizia un pochino sottotono, perdendo qualche palla di troppo e concedendo tante linee di penetrazione ai ragazzi di Sacchetti.
Fontecchio e Polonara partono ispirati e guidano l'Italia fino al +5 dopo i primi 10 minuti, che diventa + 7 (27-20) ad inizio secondo quarto. I 'bleus' però non si destabilizzano e con pazienza si rifanno sotto con le giocate di Fournier e Batum, oltre all'incredibile strapotenza fisica di Fall, che sotto canestro mette in difficoltà qualsiasi giocatore azzurro.
La Francia va avanti ma Gallinari e compagni riescono comunque a tenere il passo, nonostante le bassissime percentuali nel tiro oltre l'arco. Tanti gli errori da lontano, ma gli azzurri non mollano un centimetro e proprio con due bombe consecutive del 'gallo' e di Polonora, tornano momentaneamente a comandare, prima che Fournier indovini il lay-up che permette alla Francia di chiudere avanti all'intervallo (43-42).
Al rientro dal riposo la squadra di Collet mette in mostra il proprio piano di fuga e in meno di 5 minuti si porta sul +10, piazzando un parziale di 9-0 che sembra colpire nell'orgoglio l'Italia. L'attacco azzurro va in stand-by, cresce vertiginosamente il numero delle palle perse e in poco tempo i bleus toccano anche il +14, con gli uomini di Sacchetti che trovano punti solo in lunetta a cronometro fermo, chiudendo il terzo quarto sotto di 10 punti (64-54).
Nell'ultimo quarto riecco il cuore e il carattere dell'Italia, che guidata da un sontuoso Fontecchio (10 dei primi 12 punti azzurri) torna addirittura in parità sul 66-66, registrando molto bene la difesa e ritrovando fluidità offensiva.
Negli ultimi minuti cresce incredibilmente la tensione, la Francia riesce a riportarsi avanti di 5 con una bomba di Heurtel e due liberi di Gobert, mentre gli azzurri provano a restare a contatto con il talento di Gallinari, che non sbaglia in lunetta e riporta a -3 i suoi a 51 secondi dalla fine. Negli istanti finali di gara però l'Italia non trova più canestri dal campo e i francesi allungano chiudendo i conti sull'84-75.
Sontuosi Fontecchio e Gallinari (23 e 21 punti), per i bleus sugli scudi Fournier, Batum e Gobert: gli azzurri salutano Tokyo a testa altissima, mentre la Francia affronterà la Slovenia in semifinale. Il primo quarto che disputano gli azzurri sfiora i limiti della perfezione: 25 punti realizzati ad una Francia che inizia un pochino sottotono, perdendo qualche palla di troppo e concedendo tante linee di penetrazione ai ragazzi di Sacchetti.
Fontecchio e Polonara partono ispirati e guidano l'Italia fino al +5 dopo i primi 10 minuti, che diventa + 7 (27-20) ad inizio secondo quarto. I 'bleus' però non si destabilizzano e con pazienza si rifanno sotto con le giocate di Fournier e Batum, oltre all'incredibile strapotenza fisica di Fall, che sotto canestro mette in difficoltà qualsiasi giocatore azzurro.
La Francia va avanti ma Gallinari e compagni riescono comunque a tenere il passo, nonostante le bassissime percentuali nel tiro oltre l'arco. Tanti gli errori da lontano, ma gli azzurri non mollano un centimetro e proprio con due bombe consecutive del 'gallo' e di Polonora, tornano momentaneamente a comandare, prima che Fournier indovini il lay-up che permette alla Francia di chiudere avanti all'intervallo (43-42).
Al rientro dal riposo la squadra di Collet mette in mostra il proprio piano di fuga e in meno di 5 minuti si porta sul +10, piazzando un parziale di 9-0 che sembra colpire nell'orgoglio l'Italia. L'attacco azzurro va in stand-by, cresce vertiginosamente il numero delle palle perse e in poco tempo i bleus toccano anche il +14, con gli uomini di Sacchetti che trovano punti solo in lunetta a cronometro fermo, chiudendo il terzo quarto sotto di 10 punti (64-54).
Nell'ultimo quarto riecco il cuore e il carattere dell'Italia, che guidata da un sontuoso Fontecchio (10 dei primi 12 punti azzurri) torna addirittura in parità sul 66-66, registrando molto bene la difesa e ritrovando fluidità offensiva.
Negli ultimi minuti cresce incredibilmente la tensione, la Francia riesce a riportarsi avanti di 5 con una bomba di Heurtel e due liberi di Gobert, mentre gli azzurri provano a restare a contatto con il talento di Gallinari, che non sbaglia in lunetta e riporta a -3 i suoi a 51 secondi dalla fine. Negli istanti finali di gara però l'Italia non trova più canestri dal campo e i francesi allungano chiudendo i conti sull'84-75.