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Nainggolan: "Tradito dal Cagliari, sono deluso"

Il centrocampista belga: "La mia priorità era restare e chiudere la carriera in Sardegna, ma a un certo punto sono spariti"
Credits © getty Radja Nainggolan
Radja Nainggolan
"Mi hanno tradito, sono deluso". Questo il commento di Radja Nainggolan, centrocampista belga dell'Anversa, tornato in Belgio dopo le esperienze in Italia con le maglie di Cagliari, Roma e Inter. Intervistato dall'Unione Sarda, il 33enne ha fatto chiarezza sul suo mancato ritorno in Sardegna.

"Non c'era un interesse abbastanza forte nei miei confronti da parte dei rossoblù. Ho dato la mia disponibilità, la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare. Ho pressato il presidente e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato. Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari".

Per Nainggolan l'obiettivo era quindi quello di restare in Sardegna, terra alla quale è molto legato: "Se la rescissione con l'Inter era un'operazione studiata per dirigersi verso Cagliari? Sì. Fin dalla fine del campionato, alcuni mesi fa, sono sempre rimasto in contatto con lo staff del Cagliari. La mia volontà era chiara, uno rinuncia a tanti soldi, perché sarebbero stati tanti, come ho fatto io, ma dall'altra parte non ho mai visto la volontà di riprendermi".

Il centrocampista ha le idee chiare sul perché di questo presunto cambiamento di rotta della società: "Dico la mia. Il Cagliari ha fatto delle scelte. Ha aumentato tanto il monte ingaggi, un anno fa, è andato alla ricerca di grandi nomi, ha preso giocatori importanti. Ma poi le risorse sono finite e non è stato possibile continuare su questo livello".

"Se sono andato via perché col 3-5-2 avrei giocato poco? No, è una sciocchezza, avevo già parlato con mister Semplici, era pronto a cambiare se fossi rimasto, ci sentivamo tutti i giorni - ha detto il Ninja -. Chiamate quotidiane anche con Joao, Ceppi, pensa che sono andato in ritiro con l'Inter con un solo paio di scarpe, il resto l'ho lasciato ad Assemini".

Per Nainggolan adesso una nuova avventura all'Anversa: "Beh, ora sono qui… un altro calcio, un'altra vita, è tutto diverso. Io ero e sono italiano, amo il calcio italiano, lo stile, è stata la mia vita negli ultimi sedici anni. Adesso sono tornato nella città dove sono nato, non c'ero mai stato da uomo cresciuto e voglio capire alcune cose. Oltre che giocare per questa maglia", ha concluso il centrocampista belga.

					

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