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Ai giochi olimpici di Tokyo 2020, dopo le sconfitte di Sara Errani e Lorenzo Musetti, sono arrivate le prime vittorie per il tennis italiano, con Fabio Fognini e Lorenzo Sonego che hanno sconfitto due giocatori padroni di casa.
Fognini (numero 31 al mondo) ha superato Yuichi Sugita (114al mondo) per 6-4 6-3 in un'ora e 48 minuti di gioco, mentre Sonego (testa di serie numero 13 del torneo maschile e 26 almondo), in rimonta, dopo una battaglia lunga tre ore e sette minuti, ha avuto la meglio su Taro Daniel (110 al mondo) per 4-67-6 (6) 7-6 (3).
Parte col piede giusto la rincorsa all'oro olimpico di Novak Djokovic.
Il serbo, numero uno del tabellone, all'esordio a Tokyo ha sconfitto con un doppio 6-2 il boliviano Hugo Dellien.
Buona la prima anche per Daniil Medvedev, che si e' imposto per 6-4 7-6(8) sul kazako Alexander Bublik.
Medvedev ha dovuto battere non solo l'avversario, ma anche il gran caldo. Il n.2 del mondo in un incontro iniziato alle 12 locali con una temperatura intorno ai 32 gradi, ha suggerito agli organizzatori di posticipare l'inizio delle partite alla sera per limitare gli effetti dell'ondata di afa che investe la capitale.
"Penso che, come in Messico, forse le partite dovrebbero iniziare alle 18 perché il caldo diminuisce molto" ha detto il russo.
A suo parere queste condizioni meteorologiche sono "tra le peggiori" in cui gli è mai capitato di giocare.
Medvedev non sembra però confidare molto sulla possibilità che il suo suggerimento venga accolto: "Sapevamo venendo qui che i match sarebbero iniziati presto e non credo che gli organizzatori cambieranno le cose a metà torneo. Siamo alle Olimpiadi per la medaglia, non per lamentarci dl caldo, ma oggi è stata davvero dura per entrambi".
Fognini (numero 31 al mondo) ha superato Yuichi Sugita (114al mondo) per 6-4 6-3 in un'ora e 48 minuti di gioco, mentre Sonego (testa di serie numero 13 del torneo maschile e 26 almondo), in rimonta, dopo una battaglia lunga tre ore e sette minuti, ha avuto la meglio su Taro Daniel (110 al mondo) per 4-67-6 (6) 7-6 (3).
Parte col piede giusto la rincorsa all'oro olimpico di Novak Djokovic.
Il serbo, numero uno del tabellone, all'esordio a Tokyo ha sconfitto con un doppio 6-2 il boliviano Hugo Dellien.
Buona la prima anche per Daniil Medvedev, che si e' imposto per 6-4 7-6(8) sul kazako Alexander Bublik.
Medvedev ha dovuto battere non solo l'avversario, ma anche il gran caldo. Il n.2 del mondo in un incontro iniziato alle 12 locali con una temperatura intorno ai 32 gradi, ha suggerito agli organizzatori di posticipare l'inizio delle partite alla sera per limitare gli effetti dell'ondata di afa che investe la capitale.
"Penso che, come in Messico, forse le partite dovrebbero iniziare alle 18 perché il caldo diminuisce molto" ha detto il russo.
A suo parere queste condizioni meteorologiche sono "tra le peggiori" in cui gli è mai capitato di giocare.
Medvedev non sembra però confidare molto sulla possibilità che il suo suggerimento venga accolto: "Sapevamo venendo qui che i match sarebbero iniziati presto e non credo che gli organizzatori cambieranno le cose a metà torneo. Siamo alle Olimpiadi per la medaglia, non per lamentarci dl caldo, ma oggi è stata davvero dura per entrambi".