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Almeida e Evenepoel guidano la Quick-Step al Giro

Il portoghese ha debuttato lo scorso anno chiudendo al 4° posto
Credits © Getty Almeida e Evenepoel
Almeida e Evenepoel
Joao Almeida e il rientrante Remco Evenepoel guideranno la Deceuninck - Quick-Step al Giro d'Italia che scatterà sabato da Torino.

Il corridore portoghese ha debuttato nella corsa rosa l'anno scorso chiudendo al quarto posto nella generale dopo aver indossato la maglia rosa per 15 giorni.

"L'anno scorso è stato un Giro incredibile, il team ha fatto uno sforzo enorme per tre settimane stupende ma al tempo stesso difficili - ha raccontato - Abbiamo lottato per un buon risultato e alla fine sono arrivato quarto. Vorrei trovarmi di nuovo lì, lottare per un buon risultato a mantenere un buon feeling, che è la cosa più importante. Se le cose andranno bene otterremo dei bei risultati. Quest'anno la tappe di montagna giocheranno un ruolo più importante nel risultato finale, però la costanza sarà la chiave".

Dopo esser stato costretto a posticipare di un anno il suo debutto in un grande giro - a causa del grave infortunio rimediato in occasione della caduta alla Milano-Sanremo, Remco Evenepoel è pronto a fare il suo esordio in una corsa di tre settimane nonché a debuttare in questa stagione. "Sono felice di correre di nuovo dopo un periodo così lungo durante il quale ho lavorato duramente per essere pronto per il mio primo grande giro - ha raccontato il 21enne olandese - E' la prima gara dallo scorso agosto, avremo bisogno di vedere come reagirà il mio corpo. Vedremo giorno per giorno come andranno le cose. La cosa più importante è esser tornato di nuovo insieme ai miei compagni e allo staff, questo mi rende molto felice".

La Deceuninck - Quick-Step sarà completata dal cronoman Remi Cavagna, da Mikkel Honoré, da Iljo Keisse, vincitore di una tappa nel 2015, da James Knox, Pieter Serry e Fausto Masnada, terzo al Giro di Romandia. “Andiamo al Giro con una buona squadra dopo la bellissima edizione 2020, in cui Joao ha trascorso 15 giorni indimenticabili in maglia rosa. Ci saranno alcune tappe difficili già nella prima settimana e non dobbiamo dimenticare la frazione di Montalcino, che avrà 35 km di sterrato – ha spiegato il direttore sportivo Davide Bramati – Come in ogni grande giro l'ultima settimana sarà la più difficile e la più importante, con molte salite dure. Nel complesso ci aspettiamo una corsa complessa, ma siamo tutti motivati”.

					

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