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Lega A e Figc con Uefa contro la Super Lega

Nota congiunta insieme a Inghilterra e Spagna: "Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo"
E' ormai guerra aperta tra la UEFA, le Federazioni, le leghe e i club europei decisi a creare una SuperLega chiusa sul modello NBA.

Nella giornata di oggi si sono fatte sempre più insistenti le voci di un imminente clamoroso annuncio da parte di un gruppo di top team capeggiati da Real Madrid, Barcellona, Juventus e Manchester United di creare un nuoto torneo, provocando la durissima reazione della UEFA pronta a minacciare azioni legali e ad escludere queste squadre da tutte le competizioni nazionali e internazionali.

I piani della SuperLega, trapelati per la prima volta a gennaio, si sono trasformati in una minaccia maggiore alla vigilia dell'annuncio dalla UEFA (nel Comitati Esecutivo di domani) di un nuovo format per la Champions League con 36 squadre, più partite e più introiti.Proprio il fatto che la UEFA non vorrebbe concedere un maggiore controllo sulla vendita di diritti televisivi e commerciali sembrerebbe aver spinto Real, Barcellona, Liverpool, Manchester United, Juventus e Milan alla clamorosa svolta per la SuperLega. Nessun club tedesco o francese ha per ora aderito a questo progetto.   

I club ribelli sono tutti membri dell'ECA, l'associazione del club europei guidati da Andrea Agnelli, che ha un accordo con la UEFA, firmato nel 2019, che impegna tutti i suoi membri a partecipare e rispettare la Champions League e altre competizioni europee fino alla stagione 2023-24.

Ma negli ultimi giorni la clamorosa svolta che ha costretto la UEFA, in collaborazioni con le Federazioni italiana, spagnola e inglese, con la Lega Serie A, la Liga e la Premier League a prendere una dura presa di posizione.In un comunicato, la UEFA ha annunciato in un comunicato congiunto di aver "appreso che alcuni club inglesi, spagnoli e italiani potrebbero avere in programma di annunciare la loro creazione di una cosiddetta SuperLega chiusa".

Il piano è stato definito un "progetto cinico, che si fonda sull'interesse personale di alcuni club". "Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziarie che sportive, al fine di evitare che ciò accada. Il calcio si basa su competizioni aperte e meriti sportivi; non può essere in nessun altro modo", ha tuonato la UEFA nella sua dichiarazione.

"Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Federazioni, ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali", hanno fatto sapere da Nyon.

Lo sorso gennaio la FIFA aveva rilasciato una dichiarazione avvertendo che i giocatori di una SuperLega potrebbero essere banditi dalla Coppa del Mondo, ma l'organo di governo del calcio mondiale non ha negato che il suo presidente, Gianni Infantino, sia stato coinvolto in colloqui separatisti con i club, in particolare con il presidente del Real Madrid Florentino Perez. Nonostante il ruolo di Agnelli con l'ECA e nel Comitato esecutivo della UEFA , la Juventus sarebbe una delle squadre coinvolte nella SuperLega insieme a Inter e Milan. Ma la stessa ECA in serata ha preso le distanze dalla SuperLega.

"Alla luce delle relazioni odierne sul tema di una cosiddetta lega separatista, l’ECA, in quanto organismo che rappresenta 246 club leader in tutta Europa, ribadisce il proprio impegno a lavorare allo sviluppo delle competizioni per club UEFA (UCC) modello con UEFA per il ciclo che inizia nel 2024 e che un modello chiuso di super lega a cui si riferiscono gli articoli dei media sarebbe fortemente avversato da ECA".

Anche i club di Manchester, City e United, il Liverpool, l'Arsenal, Chelsea e Tottenham farebbero parte della SuperLega, che secondo la Premier League "minerebbe il fascino dell'intero gioco" andando contro i principi della competizione aperta. "I fan di qualsiasi club in Inghilterra e in tutta Europa possono attualmente sognare che la loro squadra possa salire in cima e giocare contro i migliori", ha detto la Premier League aggiungendo che "il concetto di una SuperLega europea distruggerebbe questo sogno".

La creazione di una competizione annuale di 20 squadre includerebbe 15 top club come membri permanenti, le altre cinque squadre varierebbero ogni stagione, anche se il metodo di qualificazione non è stato determinato. Ciascuno dei 15 membri fondatori otterrebbe una quota di almeno 3,5 miliardi di euro in sovvenzioni infrastrutturali iniziali. Il denaro sarebbe poi diviso tra quattro livelli di club, con i primi sei che potrebbero ricevere 350 milioni di euro ciascuno.

La competizione dovrebbe essere formata da due gironi di 10 squadre, con le prime quattro di ciascun gruppo che avanzerebbero ai quarti di finale. Ciò garantirebbe a ogni squadra 18 partite annuali, rispetto a un minimo di dieci partite nella prevista nuova fase a gironi della Champions League. Le partite, a parte la finale, si dovrebbero giocare a metà settimana come l'attuale Champions League, consentendo loro di giocare ancora nelle competizioni nazionali.

Con la SuperLega i club sperano di generare 4 miliardi di euro di ricavi ogni anno solo dai diritti tv. In confronto, la UEFA ha ottenuto un fatturato commerciale di 3,25 miliardi di euro per ciascuna delle ultime tre stagioni dalla vendita dei diritti di Champions League, Europa League e Supercoppa UEFA. Soldi che nel corso degli anni hanno foraggiato i club, anche se nell'ultimo anno sono drasticamente calati a causa della pandemia di Covid.

Per il ciclo di vendita 2021-24, si prevede che la UEFA venderà circa 14 miliardi di euro in accordi di trasmissione e sponsor per le sue competizioni per club, inclusa la nuova Europa Conference League. Tali vendite sono state completate in tutto il mondo con l'impegno legale dei migliori club a giocare secondo l'accordo UEFA-ECA. Qualsiasi violazione dell'accordo porterebbe probabilmente a minacce e azioni legali.

Nel business plan della SuperLega, i 15 club fondatori della nuova competizione avrebbero preso la fetta più grande delle entrate della trasmissione. L'apparente avidità di un gruppo selezionato di club di creare un "mercato chiuso" è stata condannata dal governo britannico.

Anche Boris Johnson condanna l'ipotesi della Superlega europea, che - secondo il Premier britannico - sarebbe "molto dannosa per il calcio".

Come già i vertici della Federcalcio inglese, così come quelli della Premier League, anche il Primo ministro britannico boccia senza appello la nuova competizione. "I club coinvolti devono rispondere ai loro tifosi e alla più ampia comunità del calcio prima di fare nuovi passi", il pensiero del Premier affidato ad un tweet. 

"Lo Stato francese sosterrà tutti gli sforzi di LFP (lega francese), FFF (federazione francese), UEFA e FIFA per proteggere l'integrità delle competizioni federali, nazionali o europee".

Anche il presidente francese Emmanuel Macron, in una dichiarazione a RMC Sport, prende una posizione netta contro l'ipotesi di una SuperLega dei top club europei. Per il momento le squadre francesi, su tutte il Psg, non avrebbero aderito al progetto.

					

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