Giovanni Franzoni è il nuovo campione del mondo junior del superG.
Nella prima giornata di gare ai Mondiali junior di Bansko, il 19enne azzurro di Manerba del Garda, portacolori delle Fiamme Gialle, è riuscito a imporsi nel superG grazie al tempo di 49"70, per soli 4 centesimi meglio dell'austriaco Lukas Feurstein e per 5 davanti all'elvetico Gael Zulauf.
E' un oro importante quello di Franzoni che mette a segno il primo, grande risultato della sua carriera e si lancia verso le finali di Lenzerheide di fine stagione, dopo aver già sperimentato i Mondiali di Cortina, lo scorso febbraio.
L'ultimo italiano a vincere il titolo junior nel superG era stato Peter Fill, a Tarvisio nel 2002, quindi Franzoni colma un gap che per i nostri colori mancava da 19 edizioni.
Si tratta del terzo titolo di superG della storia, dopo quello di Max Iezza nel 1993 a Monte Campione e, quello di Fill, già menzionato.
Discreto piazzamento per Matteo Bendotti e Filippo Della Vite, rispettivamente 17/o e 18/o con 1"57 e 1"69 di ritardo dal compagno di squadra. Giovedì è in programma il gigante con grandi chance di far bene per la giovane squadra azzurra.
Nella prima giornata di gare ai Mondiali junior di Bansko, il 19enne azzurro di Manerba del Garda, portacolori delle Fiamme Gialle, è riuscito a imporsi nel superG grazie al tempo di 49"70, per soli 4 centesimi meglio dell'austriaco Lukas Feurstein e per 5 davanti all'elvetico Gael Zulauf.
E' un oro importante quello di Franzoni che mette a segno il primo, grande risultato della sua carriera e si lancia verso le finali di Lenzerheide di fine stagione, dopo aver già sperimentato i Mondiali di Cortina, lo scorso febbraio.
L'ultimo italiano a vincere il titolo junior nel superG era stato Peter Fill, a Tarvisio nel 2002, quindi Franzoni colma un gap che per i nostri colori mancava da 19 edizioni.
Si tratta del terzo titolo di superG della storia, dopo quello di Max Iezza nel 1993 a Monte Campione e, quello di Fill, già menzionato.
Discreto piazzamento per Matteo Bendotti e Filippo Della Vite, rispettivamente 17/o e 18/o con 1"57 e 1"69 di ritardo dal compagno di squadra. Giovedì è in programma il gigante con grandi chance di far bene per la giovane squadra azzurra.