Calcio

Serie A: l'Inter vince 2-1 a Parma

Doppietta di Sanchez, ai ducali non basta Hernani. Nerazzurri +6 sul Milan
Fuga per lo Scudetto. L'Inter si impone per 2-1 in casa del Parma, nel posticipo della 25ª giornata di Serie A, e porta a +6 il vantaggio sul Milan e a +8 quello su Atalanta e Juventus che ha però una gara da recuperare contro il Napoli.

Una doppietta di Alexis Sanchez nel secondo tempo consente alla squadra di Antonio Conte di espugnare il Tardini al termine di una partita più difficile del previsto. I ducali di Roberto D'Aversa, grande amico di Conte, hanno lottato fino alla fine provando a risalire la china anche dal doppio svantaggio.

Non è bastato, però, il gol di Hernani per evitare la quarta sconfitta nelle ultime sei partite. In classifica il Parma resta penultimo a -6 dalla quota salvezza.

Migliori in campo ovviamente Lukaku, autore del settimo assist stagionale, e il Nino Maravilha Sanchez che con la doppietta di oggi sale a cinque reti in campionato.Aleis Sanchez in attacco al fianco di Lukaku, Lautaro Martinez in panchina. E' questa l'unica sostanziale novità nella formazione dell'Inter. Rispetto all'undici contro il Genoa, l'unico altro cambio riguarda il ritorno dalla squalifica di Hakimi sulla destra al posto di Darmian. A centrocampo confermato Eriksen.

Nel Parma, invece, D'Aversa schiera Man e l'ex Karamoh in attacco. In panchina tra gli altri Pellè e Inglese. A Parma non ci sono ancora i dirigenti interisti Marotta, Ausilio e Antonello ancora alle prese con il Covid.

Inizio arrembante dell'Inter sull'asse Lukaku-Hakimi, dopo meno di 3 minuti uno scambio al limite con il bomber belga libera l'esterno marocchino in area ma il suo cross in mezzo non trova Sanchez pronto all'appuntamento con il gol. La replica del Parma con un tentativo in mischia di Kucka, nell'azione c'è anche un contatto sospetto in area tra Man ed Eriksen che arbitro a VAR non giudicano da rigore.

Con il passare dei minuti, i nerazzurri di Conte lasciano troppo l'iniziativa agli avversari che si rendono pericolosi prima della mezzora con un colpo di testa di Kurtic. Subito dopo è l'Inter ad avere una grande occasione con Eriksen, che non riesce a deviare in rete un assist arretrato di Hakimi. Nel finale di tempo la capolista spreca almeno tre buone occasioni per passare in vantaggio, una con Skriniar e due con Lukaku. In due delle tre situazioni, Parma salvato da un ottimo Sepe.

Nella ripresa c'è subito un cambio nel Parma, D'Aversa manda in campo Mihaila al posto di Man in attacco. L'Inter torna in campo con maggior determinazione e dopo dieci minuti passa in vantaggio con Sanchez, bravo ad approfittare di una dormita della difesa ducale. Rete convalidata dalla goal-line technology che rende vano il salvataggio disperato di Gagliolo.

Sbloccato il risultato, i nerazzurri giocano in scioltezza e sfiorano immediatamente il raddoppio con Perisic. Il secondo gol arriva puntuale al 62', firmato ancora da Sanchez a coronamento di un micidiale contropiede di Lukaku autore dell'assist per il cileno.

Il Parma sembra alle corde, l'Inter sfiora anche il tris con Lukaku, ma al 71' i ducali accorciano le distanze con un destro al volo da centro area di Hernani. La squadra di D'Aversa ci crede e prova ad aggredire la metà campo interista, Conte corre ai ripari inserendo prima Vidal per Eriksen e poi Lautaro per Sanchez.

Proprio il Toro ha subito una buona occasione su cross basso del solito Hakimi, ma arriva un attimo in ritardo. Nel finale, nel Parma fa il suo esordio Pellè che fu il miglior centravanti nella gestione di Conte in Nazionale. Una mossa inutile, perché l'Inter controlla senza problemi il gioco e porta a casa tre punti che sanno di Scudetto.

| IL TABELLINO

					

Potrebbero interessarti anche...


					

Altri articoli da Calcio