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Leonardo Menichini
"Sono scosso e commosso in questo momento, dobbiamo sapere che Daniel e' con noi".
Con queste parole, rilasciate ai microfoni di Lazio Style, il tecnico della Primavera biancoceleste, Leonardo Menichini, ricorda il suo giocatore, il 19enne Daniel Guerini, deceduto ieri sera in un tragico incidente stradale a Roma.
"Fino a ieri mattina si allenava con noi, si puo' solo immaginare quello che stiamo passando in questo momento. La sua anima e' nel nostro spogliatoio, deve essere il modo migliore per onorarlo. Nei momenti di difficolta' sappiamo che ci dara' una mano. Era un ragazzo ben voluto da tutti, era scherzoso e rispettoso - sottolinea Menichini - Stava cercando di emergere, era un buon giocatore: si stava migliorando, poi e' accaduta questa tragedia. I familiari sono le prime persone che mi sono venute in mente quando sono venuto a conoscenza di cio' che era accaduto: le nostre condoglianze vanno a loro ed alla famiglia dell'altro ragazzo che e' deceduto dopo l'incidente. Dobbiamo ricordare sempre Daniel, i suoi sorrisi, il suo modo di stare nel gruppo".
Menichini ha vissuto una tragedia simile con la morte dell'ex difensore Vittorio Mero, anche lui deceduto in un incidente stradale.
"Ero a Brescia ed ero il secondo di Mazzone. Partimmo per giocare a Parma in Coppa Italia e lui non venne convocato perche' era alle prese con un infortunio. Quando stavamo per entrare in campo ci e' giunta notizia di questa disgrazia: e' stata una sofferenza, un dramma", ha ricordato Menichini.
Con queste parole, rilasciate ai microfoni di Lazio Style, il tecnico della Primavera biancoceleste, Leonardo Menichini, ricorda il suo giocatore, il 19enne Daniel Guerini, deceduto ieri sera in un tragico incidente stradale a Roma.
"Fino a ieri mattina si allenava con noi, si puo' solo immaginare quello che stiamo passando in questo momento. La sua anima e' nel nostro spogliatoio, deve essere il modo migliore per onorarlo. Nei momenti di difficolta' sappiamo che ci dara' una mano. Era un ragazzo ben voluto da tutti, era scherzoso e rispettoso - sottolinea Menichini - Stava cercando di emergere, era un buon giocatore: si stava migliorando, poi e' accaduta questa tragedia. I familiari sono le prime persone che mi sono venute in mente quando sono venuto a conoscenza di cio' che era accaduto: le nostre condoglianze vanno a loro ed alla famiglia dell'altro ragazzo che e' deceduto dopo l'incidente. Dobbiamo ricordare sempre Daniel, i suoi sorrisi, il suo modo di stare nel gruppo".
Menichini ha vissuto una tragedia simile con la morte dell'ex difensore Vittorio Mero, anche lui deceduto in un incidente stradale.
"Ero a Brescia ed ero il secondo di Mazzone. Partimmo per giocare a Parma in Coppa Italia e lui non venne convocato perche' era alle prese con un infortunio. Quando stavamo per entrare in campo ci e' giunta notizia di questa disgrazia: e' stata una sofferenza, un dramma", ha ricordato Menichini.