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Pirlo: "La Champions? Pensiamo a vincere con la Lazio"

Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro i biancocelesti: "Bonucci e De Ligt sono in dubbio"
"La Lazio è una grande squadra che gioca insieme da 5-6 anni. Hanno un gioco ben definito, si conoscono molto bene e i risultati parlano per loro. Sappiamo di incontrare una squadra che lotterà fino alla fine per arrivare in alto. Noi la stiamo preparando nel migliore dei modi sapendo le loro caratteristiche, con giocatori molto bravi a partire in contropiede, molto bravi nella gestione della palla soprattutto con le mezzali. Sappiamo che non sarà facile". Le parole sono quelle di Andrea Pirlo, tecnico della Juventus che ha parlato nella conferenza stampa della vigilia.

La gara precederà quella del ritorno di Champions League con il Porto. Per l'allenatore bianconero non saranno quattro giorni decisivi: "Tutte le partite sono decisive per la Juventus - ha risposto -. Adesso abbiamo La Lazio e poi penseremo al Porto. Mi sono abituato a pensare a partita dopo partita e dobbiamo concentrarci con tutte le forze a vincere quella di domani".

Non è però ancora tempo di fare il punto su disponibili e indisponibili: "Fortunatamente abbiamo ancora un giorno per recuperare qualcuno. Peccato per l'assenza di Bentancur (positivo al Covid-19, ndr) che ci costringerà a fare altre scelte. Dovremo inventarci qualcosa per mettere in campo la formazione migliore".

"Se Fagioli può giocare da titolare? Può giocare dal primo minuto come può non giocare. Dipenderà da chi avremo a disposizione. Fino a domani non avremo la certezza di chi puo' rientrare. Si sta allenando bene, sa quello che deve fare e siamo tranquilli nel caso possa cominciare dall'inizio".

C'è però anche la soluzione Ramsey in mezzo: "Aaron sta bene, potrà essere della partita e può essere una risorsa in più".

Il tecnico juventino auspica di ritrovare per il Porto anche Arthur: "Lo spero, la visita che ha fatto ieri e' andata bene, il dolore sta diminuendo e dipenderà da quando inizierà a fare il lavoro in campo".

Tornando al Covid-19 e del rischio che ci sia un focolaio in casa Juve, Pirlo si è limitato a dire: "Ne sappiamo quanto voi. Dai tamponi e' risultato positivo Bentancur, poi e' uscita la notizia dello Spezia. Se c'è un focolaio all'interno del nostro club o del loro lo sapremo ai prossimi controlli".

In difesa restano punti interrogativi su de Ligt e Bonucci: l'olandese "non si è ancora allenato con noi e vediamo domani come starà e se è possibile recuperarlo. Bonucci oggi ha fatto una parte di allenamento, viene da 16 giorni di inattività ma non è che può partire dall'inizio".

In crescita Morata: "Sta meglio e ogni giorno che passa cerca di incrementare la sua condizione".

Interpellato sul riscatto di McKennie, Pirlo ha commentato: "Non mi ha sorpreso, l'abbiamo scelto noi per le sue caratteristiche. Sapevamo che aveva questo tipo di giocate. Adesso non deve pensare di essere arrivato ma questo è un punto di partenza. Se pensa di essere arrivato al top, ha sbagliato tutto".

Chiamato a rispondere alle parole rilasciate da Arrigo Sacchi ("I giovani arrivati in estate mi sembrano un po' confusi, mi sa che hanno trovato un gruppo che sta tradendo la storia del glorioso club"), l'allenatore lombardo si è trovato in disaccordo: "Mi sembra che i giovani si siano inseriti bene, non penso siano loro il problema anzi, stanno facendo più delle aspettative. I veterani stanno dando come sempre il loro contributo e hanno dato una grossa mano ai più giovani. Si sono sempre comportati bene e si stanno comportando bene anche se non riescono a essere presenti a tutte le partite".

E tra i veterani c'è sicuramente un Ronaldo che Pirlo in questo momento non può permettersi di tenere in panchina: "Una giornata o due di riposo fanno bene ma in questo momento siamo contati, ha stretto i denti e li stringera' finche' ce ne sara' bisogno. Ha sempre dimostrato di essere un grande professionista e lo dimostrerà fino alla fine".

Inter in fuga verso lo scudetto, ma Pirlo non vuole mollare la presa: "La stessa domanda me l'avete fatta la settimana scorsa. Noi abbiamo vinto, loro anche, per noi non e' cambiato nulla. Se tutte le domeniche l'Inter vincerà, vinceranno il campionato, se farà qualche passo falso noi dovremo essere pronti a non sbagliare, ma questo è normale. Priorità alla Champions? Non mi sento di dire questo, siamo in competizione su tutti i fronti. Finché ci sarà speranza dovremo dare il massimo per cercare di arrivare a vincere il campionato poi se gli altri non sbaglieranno mai gli faremo i complimenti".

					

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