Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini
"Il Real è la squadra più titolata al mondo, quella che ha più introiti, più blasone, è un evento per l'Atalanta incontrarlo in Champions. Ma poi c'è il campo e dobbiamo spostare l'attenzione sulla partita". Gian Piero Gasperini vuole che la sua Dea affronti domani i blancos senza timori reverenziali, al di là delle tante assenze nelle fila della squadra di Zidane.
"Hanno l'abitudine a giocare questa competizione in modo sempre vincente. E' innegabile che ci sono molti giocatori assenti e questo gli toglie un po' di forza ma quelli che vanno in campo sono dei titolari e dobbiamo affrontare il Real al meglio delle nostre possibilità".
"In cosa siamo superiori? Nell'entusiasmo - continua Gasperini - Non abbiamo la loro abitudine a giocare certi tipi di partite ma in questi anni abbiamo affrontato nei momenti decisivi della stagione delle squadre più blasonate in Europa, per noi rimane un evento e abbiamo qualche stimolo in più".
La Dea è in grande forma e il tecnico conferma che "e' un buon momento per noi, per quello che stiamo facendo anche in campionato".
"Si sta aspettando da tempo questa partita, è un momento della stagione molto importante sia in campionato che in Champions e abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia. L'unico rammarico è l'assenza del pubblico ma anche davanti alla tv ci daranno lo stesso la loro spinta".
E chissà che, dopo aver battuto Liverpool e Ajax, non ci sia due senza tre. "Siamo stati capaci di fare delle imprese in trasferta - il riferimento alle due vittorie di Anfield e Amsterdam nella fase a gironi - La qualificazione si dovrebbe giocare al ritorno, domani e' il primo tempo e vogliamo presentarci in Spagna ancora in partita".
"Hanno l'abitudine a giocare questa competizione in modo sempre vincente. E' innegabile che ci sono molti giocatori assenti e questo gli toglie un po' di forza ma quelli che vanno in campo sono dei titolari e dobbiamo affrontare il Real al meglio delle nostre possibilità".
"In cosa siamo superiori? Nell'entusiasmo - continua Gasperini - Non abbiamo la loro abitudine a giocare certi tipi di partite ma in questi anni abbiamo affrontato nei momenti decisivi della stagione delle squadre più blasonate in Europa, per noi rimane un evento e abbiamo qualche stimolo in più".
La Dea è in grande forma e il tecnico conferma che "e' un buon momento per noi, per quello che stiamo facendo anche in campionato".
"Si sta aspettando da tempo questa partita, è un momento della stagione molto importante sia in campionato che in Champions e abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia. L'unico rammarico è l'assenza del pubblico ma anche davanti alla tv ci daranno lo stesso la loro spinta".
E chissà che, dopo aver battuto Liverpool e Ajax, non ci sia due senza tre. "Siamo stati capaci di fare delle imprese in trasferta - il riferimento alle due vittorie di Anfield e Amsterdam nella fase a gironi - La qualificazione si dovrebbe giocare al ritorno, domani e' il primo tempo e vogliamo presentarci in Spagna ancora in partita".