Impressionante prova di forza di Alexander Bolshunov nella seconda tappa del Tour de Ski maschile, una 15 km in tecnica classica con partenza in linea andata in scena sulla pista di Val Mustir, in Svizzera.
Il russo ha controllato la situazione nella prima parte, per poi scatenare un incredibile forcing nei 5 km conclusivi, che gli hanno permesso di concludere la sua fatica nel tempo di 34'09"8, con il quale ha preceduto di 23"5 l'idolo di casa Dario Cologna, mentre l'altro russo Ivan Yakimushkin si è piazzato al terzo posto, staccato di 25"3.
Tre gli azzurri finiti in zona punti: Federico Pellegrino, partito con il pettorale giallo di leader dopo il successo nella sprint d'apertura, ha terminato al 28simo posto, preceduto al 25simo posto da Francesco De Fabiani.
Discreto anche Paolo Ventura, trentesimo. Più attardati Giandomenico Salvadori, Mirco Bertolina e Davide Graz, mentre non è partito Michael Hellweger.
La classifica generale premia Bolshunov con un vantaggio di 1'00" su Artem Maltsev, Pellegrino è sesto a 1'22".
Domenica 3 gennaio terza e ultima tappa sulle nevi svizzere con una 15 km in tecnica libera.
Il russo ha controllato la situazione nella prima parte, per poi scatenare un incredibile forcing nei 5 km conclusivi, che gli hanno permesso di concludere la sua fatica nel tempo di 34'09"8, con il quale ha preceduto di 23"5 l'idolo di casa Dario Cologna, mentre l'altro russo Ivan Yakimushkin si è piazzato al terzo posto, staccato di 25"3.
Tre gli azzurri finiti in zona punti: Federico Pellegrino, partito con il pettorale giallo di leader dopo il successo nella sprint d'apertura, ha terminato al 28simo posto, preceduto al 25simo posto da Francesco De Fabiani.
Discreto anche Paolo Ventura, trentesimo. Più attardati Giandomenico Salvadori, Mirco Bertolina e Davide Graz, mentre non è partito Michael Hellweger.
La classifica generale premia Bolshunov con un vantaggio di 1'00" su Artem Maltsev, Pellegrino è sesto a 1'22".
Domenica 3 gennaio terza e ultima tappa sulle nevi svizzere con una 15 km in tecnica libera.