Credits © Getty
Lakers - Spurs 90-118
Cinque le partite disputate nella notte NBA, senza italiani in campo.
Cadono i Los Angeles Lakers campioni in carica, battuti dai San Antonio Spurs per 118-90 grazie ai 28 punti di LaMarcus Aldridge. Non bastano ai Lakers i 27 punti di LeBron James e i 23 con 10 rimbalzi di Anthony Davis. I gialloviola vedono così interrotta una striscia di 4 vittorie di fila.
Sconfitti a sorpresa anche i Philadelphia 76ers, primi nella Eastern Conference. Embeed e compagni si fanno sorprendere dai Brooklyn Nets che, pur privi di Kevin Durant e Kyrie Irving, si impongono per 122-109 grazie ai 22 punti e 10 assist di Caris LeVert.
Protagonista assoluto della notte è Luka Doncic. Lo sloveno trascina con 38 punti i Dallas Mavericks alla vittoria sui Denver Nuggets per 124-117 dopo un overtime. Alla franchigia del Colorado non bastano i 38 punti di Nikola Jokic.
Nella altre partite della notte, successi dei Cleveland Cavaliers sui Memphis Grizzlies 94-90 e dei Portland Trail Blazers sui Minnesota Timberwolves 135-117 con 39 punti del solito Lillard.
Cadono i Los Angeles Lakers campioni in carica, battuti dai San Antonio Spurs per 118-90 grazie ai 28 punti di LaMarcus Aldridge. Non bastano ai Lakers i 27 punti di LeBron James e i 23 con 10 rimbalzi di Anthony Davis. I gialloviola vedono così interrotta una striscia di 4 vittorie di fila.
Sconfitti a sorpresa anche i Philadelphia 76ers, primi nella Eastern Conference. Embeed e compagni si fanno sorprendere dai Brooklyn Nets che, pur privi di Kevin Durant e Kyrie Irving, si impongono per 122-109 grazie ai 22 punti e 10 assist di Caris LeVert.
Protagonista assoluto della notte è Luka Doncic. Lo sloveno trascina con 38 punti i Dallas Mavericks alla vittoria sui Denver Nuggets per 124-117 dopo un overtime. Alla franchigia del Colorado non bastano i 38 punti di Nikola Jokic.
Nella altre partite della notte, successi dei Cleveland Cavaliers sui Memphis Grizzlies 94-90 e dei Portland Trail Blazers sui Minnesota Timberwolves 135-117 con 39 punti del solito Lillard.