La leadership di Sungjae Im, la rimonta di Francesco Molinari.
E ancora: la var in azione che penalizza Matthew Wolff, la prima volta con tutti par di Phil Mickelson, eliminato insieme ad altri big come Patrick Reed e Brooks Koepka.
In California il secondo round del torneo American Express, PGA Tour, ha espresso i suoi primi verdetti.
A La Quinta Chicco Molinari torna "Laser Frankie" e risale dalla 39ª alla 7ª posizione. Con un parziale di 66 (-6) su un totale di 135 (-9), l'azzurro a metà gara è distante solo due colpi dalla vetta occupata dal sudcoreano Sungjae Im, in testa con 133 (-11).
Dopo 4 par iniziali Molinari innesca il turbo e realizza 4 birdie consecutivi. Poi mette a segno l'unico errore di giornata, un doppio bogey alla 9. Nella seconda parte di gara un nuovo show con altri 4 birdie e nessun errore.
E ora il torinese, dopo un 2020 da dimenticare, torna a sognare l'impresa. Grande equilibrio in California dove i primi due round si sono giocati su due differenti percorsi del PGA West, il Nicklaus Tournament Course e lo Stadium Course (unico campo di gara del terzo e quarto giro), entrambi par 72.
Alle spalle di Im, più giovane leader (all'età di 22 anni) della rassegna dal 1983, è tallonato da un quintetto d'inseguitori. A mettergli il fiato sul collo il connazionale Si Woo Kim, il canadese Nick Taylor, il messicano Abraham Ancer (runner up nel 2020) e gli americani Brandon Hagy (alla guida del leaderboard al termine del primo giro) e Tony Finau, tutti secondi con 134 (-10).
In California risale l'inglese Paul Casey, ora 18° (137, -7). Recupera pure Gary Woodland, da 61° a 26° (138, -6). Mentre sono entrambi 37/i (139, -5) gli americani Andrew Landry (campione in carica) e Wolff, con quest'ultimo penalizzato di un colpo dalla prova televisiva per aver violato la regola 9.4b (palla sollevata o spostata). Giornata complicata per le star della vigilia.
Patrick Cantlay, numero 10 mondiale, è 56/o (140, -4). Mentre sono fuori dal torneo Reed (143, -1), vincitore nel 2014, Koepka (143, -1), e Mickelson che, al round numero 2.201 sul PGA Tour fa registrare, per la prima volta in carriera sul circuito, tutti par in una singola manche.
E ancora: la var in azione che penalizza Matthew Wolff, la prima volta con tutti par di Phil Mickelson, eliminato insieme ad altri big come Patrick Reed e Brooks Koepka.
In California il secondo round del torneo American Express, PGA Tour, ha espresso i suoi primi verdetti.
A La Quinta Chicco Molinari torna "Laser Frankie" e risale dalla 39ª alla 7ª posizione. Con un parziale di 66 (-6) su un totale di 135 (-9), l'azzurro a metà gara è distante solo due colpi dalla vetta occupata dal sudcoreano Sungjae Im, in testa con 133 (-11).
Dopo 4 par iniziali Molinari innesca il turbo e realizza 4 birdie consecutivi. Poi mette a segno l'unico errore di giornata, un doppio bogey alla 9. Nella seconda parte di gara un nuovo show con altri 4 birdie e nessun errore.
E ora il torinese, dopo un 2020 da dimenticare, torna a sognare l'impresa. Grande equilibrio in California dove i primi due round si sono giocati su due differenti percorsi del PGA West, il Nicklaus Tournament Course e lo Stadium Course (unico campo di gara del terzo e quarto giro), entrambi par 72.
Alle spalle di Im, più giovane leader (all'età di 22 anni) della rassegna dal 1983, è tallonato da un quintetto d'inseguitori. A mettergli il fiato sul collo il connazionale Si Woo Kim, il canadese Nick Taylor, il messicano Abraham Ancer (runner up nel 2020) e gli americani Brandon Hagy (alla guida del leaderboard al termine del primo giro) e Tony Finau, tutti secondi con 134 (-10).
In California risale l'inglese Paul Casey, ora 18° (137, -7). Recupera pure Gary Woodland, da 61° a 26° (138, -6). Mentre sono entrambi 37/i (139, -5) gli americani Andrew Landry (campione in carica) e Wolff, con quest'ultimo penalizzato di un colpo dalla prova televisiva per aver violato la regola 9.4b (palla sollevata o spostata). Giornata complicata per le star della vigilia.
Patrick Cantlay, numero 10 mondiale, è 56/o (140, -4). Mentre sono fuori dal torneo Reed (143, -1), vincitore nel 2014, Koepka (143, -1), e Mickelson che, al round numero 2.201 sul PGA Tour fa registrare, per la prima volta in carriera sul circuito, tutti par in una singola manche.