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Milan: la carica di Ibra: "La squadra mi segue"

Lunedì i rossoneri affronteranno il Cagliari per conquistare il titolo d'inverno
Credits © Getty Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic
Fine emergenza mai, in casa Milan. Sulla strada di Cagliari, dove lunedì i rossoneri affronteranno i padroni di casa e conquistare il titolo d'inverno, dubbi per Theo Hernandez e Hakan Calhanoglu.

I due non si sono allenati oggi con il gruppo a Milanello ma già da domani potrebbero tornare a disposizione di Stefano Pioli in vista della trasferta alla Sardegna Arena. La lista delle assenze è già bella corposa in casa rossonera e comprende i nomi dello squalificato Leao, degli infortunati Gabbia e Bennacer e di Rebic e Krunic, ancora positivi al Covid.

Da valutare se Saelemaekers, non ancora al top, potrà almeno andare in panchina: ipotesi al momento difficile. La certezza dei rossoneri, per fortuna di Pioli, è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, reduce dai 45' disputati in Coppa Italia contro il Torino, è finalmente pronto per riprendersi una maglia da titolare anche in campionato, dopo un mese e mezzo.

Ancora una volta però saranno scelte obbligate per Pioli: Brahim Diaz e Diogo Dalot sono pronti a sostituire eventualmente Hernandez e Calhanoglu. In mediana il duo Tonali-Kessié, ma nella lista dei convocati per Cagliari può entrare il primo nuovo volto del mercato di gennaio, Soualiho Meité. Il francese di origini ivoriane, che si trasferisce dal Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto, ha sostenuto le visite mediche di rito alla clinica La Madonnina.

Con la firma che lo legherà al Diavolo fino al termine della stagione, Meité potrà essere arruolabile e rappresenterà una valida alternativa per il centrocampo. Sempre restando in tema mercato, gli occhi di Maldini e Massara sono puntati sui possibili innesti per la difesa e l'attacco: la pista che porta a Mohamed Simakan sembra essersi ormai raffreddata, considerando l'infortunio che terrà fuori il difensore dello Strasburgo per due mesi e i rumors dei media tedeschi che riferiscono di un accordo stretto con il Lipsia.

In testa alla lista dei desideri rossoneri è ora balzato Fikayo Tomori del Chelsea. Quanto al reparto avanzato, piacere sempre lo svincolato Mandzukic. La destinazione Milano sarebbe assai gradita al croato ex Juve.

Ma il vero rinforzo per Pioli, al momento, risponde al nome di Ibrahimovic: lo svedese, che proprio al Cagliari segnò l'anno scorso il primo gol della sua seconda esperienza rossonera, è carico e pronto a dare il suo contributo per tenere a distanza le rivali, Inter in primis. "Mi sento un leader in campo, i compagni mi seguono", ha raccontato in un'intervista a 'Repubblica. "10 anni fa c'erano un'altra situazione e un altro gruppo. Questo è molto giovane, ma con lavoro e sacrificio arrivano i risultati. Poi non dipende tutto da me".

L'attaccante ha svelato le carte sugli obiettivi rossoneri: "La Champions? È ancora presto, il secondo in classifica è sempre il primo degli ultimi. Io devo puntare al massimo, per fare uscire il meglio da me e dagli altri". E ha chiarito: "Non mi interessa lo scudetto d'inverno, ma il titolo vero". Inter, Juve e Roma sono avvertite.

					

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