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Andrea Pirlo
"Serviva dare continuità questa sera, altrimenti la vittoria di San Siro non sarebbe servita a niente. Abbiamo gestito male il primo vantaggio: siamo stati costretti ad alzare il baricentro e ad essere un po' più disordinati ma era importante vincere, di voglia e di carattere, per portare a casa i tre punti". Queste le parole di Andrea Pirlo, dopo il successo della "sua" Juventus, all'Allianz Stadium, contro il Sassuolo, nonostante le assenze, alle quali si aggiunti altri due infortuni.
"Per Dybala si tratta di un trauma contusivo sul collaterale, un po' sotto il ginocchio, valuteremo domani. McKennie ha avuto un problemino ieri al grande psoas e su un colpo di tacco ne ha risentito", ha spiegato il tecnico bianconero.
"Sono partite belle da giocare per chiunque, le motivazioni salgono e i punti in palio iniziano a essere importanti. Abbiamo tanti campioni pronti per queste grandi sfide. Siamo la Juve e abbiamo la pressione di vincere tutte le partite, non ci deve importare la classifica perché siamo un po' distanti. Dobbiamo affrontarle tutte come fossero finali, poi vedremo tra qualche mese dove saremo arrivati", ha aggiunto Pirlo.
"Il secondo tempo col Torino ci ha dato grande forza e voglia di reagire: sappiamo che se non affrontiamo tutte le partite con concentrazione andiamo in contro a brutte figure. La squadra è cresciuta in automatismi e abbiamo recuperato alcuni giocatori sul piano fisico", ha concluso l'allenatore bianconero, che ricorda il deby come la gara della svolta.
"Per Dybala si tratta di un trauma contusivo sul collaterale, un po' sotto il ginocchio, valuteremo domani. McKennie ha avuto un problemino ieri al grande psoas e su un colpo di tacco ne ha risentito", ha spiegato il tecnico bianconero.
"Sono partite belle da giocare per chiunque, le motivazioni salgono e i punti in palio iniziano a essere importanti. Abbiamo tanti campioni pronti per queste grandi sfide. Siamo la Juve e abbiamo la pressione di vincere tutte le partite, non ci deve importare la classifica perché siamo un po' distanti. Dobbiamo affrontarle tutte come fossero finali, poi vedremo tra qualche mese dove saremo arrivati", ha aggiunto Pirlo.
"Il secondo tempo col Torino ci ha dato grande forza e voglia di reagire: sappiamo che se non affrontiamo tutte le partite con concentrazione andiamo in contro a brutte figure. La squadra è cresciuta in automatismi e abbiamo recuperato alcuni giocatori sul piano fisico", ha concluso l'allenatore bianconero, che ricorda il deby come la gara della svolta.