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Gattuso: "Responsabilità mia, abbiamo regalato tanto"

Il tecnico del Napoli al termine della partita persa contro il Verona: "Ora dobbiamo guardare avanti"
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"La responsabilità è sempre dell'allenatore, è l'allenatore che fa le scelte e mette la squadra in campo. Quando non si vincono le partite la responsabilità è sempre mia". Lo ha detto il tecnico del Napoli Rino Gattuso dopo la sconfitta contro il Verona.

"Mi dispiace per come è andata la partita, nel primo tempo abbiamo giocato sempre in verticale e creato 4-5 palle gol, potevamo chiuderla - ha aggiunto - Li abbiamo messi in difficoltà. Nel secondo tempo ci siamo fatti mangiare da soli, sapevamo che squadra affrontavamo. Se vai a giocare il calcio che piace a loro si gasano, ti mettono in difficoltà. Questo è il rammarico più grande".

"Adesso bisogna guardare avanti, tutti hanno avuto alti e bassi in questo campionato. Bisogna pulirsi un po' la testa e restare lucidi con la testa. Siamo contenti che sono entrati Mertens e Osimhen, è da tanto che mentalmente lasciamo sempre qualcosa agli avversari. Stiamo regalando tanto".

Proseguendo nella sua analisi, Gattuso ha spiegato che "abbiamo interpretato il primo tempo in un modo e il secondo in un altro. Oggi ci siamo snaturati, non abbiamo palleggiato tantissimo, il problema è che abbiamo preso tre gol tutti allo stesso modo - ha concluso - Non è questione di modulo o di interpretazione di gioco, è di come prendi gol e come tieni il campo".

"Le mie ambizioni? Io non posso pensare alle mie ambizioni, ho una squadra e una società. Abbiamo l'ambizione di tornare in Champions League, non possiamo fare prestazioni così. Dobbiamo stare compatti, lavorare con serenità e limare tutti i difetti che stanno venendo fuori".

					

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