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Gattuso: "La qualità non basta, voglio vedere il 'veleno'"

Il tecnico del Napoli: "Insigne non deve essere musone, da lui mi aspetto di più"
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Europa League, giovedì tocca Napoli e Roma
"Il mio Napoli e' una squadra forte tecnicamente, ma non puo' permettersi di non mettere il veleno in ogni gara, la qualita' non ti fa vincere le partite, almeno non tutte, serve una grande testa, una grande voglia, un obiettivo unico, giocare sempre insieme nel bene e nel male, non possiamo fare a meno di tutto questo".

Cosi' Rino Gattuso alla vigilia del match di Europa League in programma domani in casa dell'Az.

La squadra e' reduce dal netto successo cotnro la Roma (4-0), ma il tecnico azzurro non vuole cali di tensione e minimizza sulle questioni tattiche.

"Non so se sono arrivato alle 100 partite in A, ma tutti sanno che il mio modulo e' il 4-3-3, avro' fatto qualche partita con il 4-2-3-1, non e' una questione di numeri, e' che i giocatori forti vanno fatti giocare, a patto che si corra e si dia una mano, non e' un problema di numeri ma di mentalita', di avere voglia di fare fatica e di non prenderla male quando ci si stanca - spiega Gattuso - Bisogna continuare, non basta la partita con la Roma, lo scorso anno la squadra ha battagliato giocando bene, ma lavorava tanto anche per non prendere gol ed e' questo l'atteggiamento giusto. La partita con la Roma non basta, bisogna dare continuita'".

Gattuso si sofferma su Insigne, capitano che con lui in panchina ha ritrovato entusiasmo e grandi prestazioni. "Mi aspetto ancora molto di piu' da Lorenzo, non posso dirgli nulla tecnicamente, ma lui e' il capitano e voglio vederlo meno musone, ha 29 anni e deve fare quel salto di qualita' per cui gli rompo le scatole ogni giorno, e' tropo musone e deve modificare questo aspetto, lo deve sentire come un dovere, poi e' impeccabile per il sacrificio e per come si muove in campo, ma lo vorrei piu' allegro, invece quando gli prende a volte per 2-3 giorni sembra che soffre di mutismo selettivo, ma lui lo sa come la penso".

Quella contro l'Az e' una gara chiave per la qualificazione. "Sara' una partita complicata, difficilissima, dopo la partita con noi in campionato l'Az non ha mai perso, e' una squadra che quando le dai campo puo' farti male e noi lo sappiamo bene - dice riferendosi al ko dell'andata -, c'e' grandissimo rispetto e la consapevolezza che bisogna fare una grande partita".

Su che Napoli scendera' in campo in Olanda, Gattuso prende tempo: "Non so se giocheremo con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3, in questo caso l'unico che puo' fare la mezzala e' Elmas, bisogna valutare tante cose".

Resta out Osimhen. "Mi scoccia non averlo, cosi' come vedere il ragazzo triste, arrabbiato, sta vivendo male questo momento, dobbiamo essere bravi noi a farlo sentire a suo agio nella speranza di riaverlo presto".

Gattuso si sofferma anche su Mertens. "Tecnicamente sta sbagliando tanto e da lui non te lo aspetti, ma fisicamente sta facendo bene, corre, aiuta i compagni, per noi e' un giocatore fondamentale per lo spirito e per come affronta le partite, puo' e deve fare meglio, ha la colla al piede e deve fare meglio".

Chiusura ancora sulla sfida di domani contro l'Az, vincere vorrebbe dire chiudere il discorso qualificazione, quindi potersi concentrare sul campionato. "Questi ragionamenti li abbiamo fatti gia' oggi in sala video, sappiamo che ci aspetta una partita importantissim, che ci giochiamo tanto, oggi la squadra si e' allenata molto bene e speriamo di fare una grande partita".

					

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