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Giro d'Italia

Geoghegan Hart vince il 103° Giro d'Italia

Battuto Hindely. Ganna cala il poker nell'ultima crono

Tao Geoghegan Hart e' il vincitore del Giro d'Italia 2020.

Il 25enne corridore britannico del team Ineos Grenadiers strappa la maglia rosa a Jai Hindley al termine della 21ª e ultima tappa, la cronometro di 15,7 chilometri da Cernusco sul Naviglio a Milano.

I due corridori si erano presentati all'ultima prova appaiati in classifica generale ma con la rosa indossata dall'australiano della Sunweb per appena 86 centesimi.

A vincere la cronometro il solito Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) in 17'16", al quarto successo di tappa in questa edizione.

Il Giro d'Italia 2020 era nelle sue mani. Dopo l'arrivo sul Sestriere, Tao Geoghegan Hart aveva 'solamente' il compito di amministrare una cronometro che lo vedeva nettamente favorito su Jai Hindley.

Il testa a testa e' impari e il britannico della Ineos trionfa ai piedi del Duomo di Milano senza mai aver indossato la maglia rosa, di proprieta' di Joao Almeida per gran parte dell'edizione numero 103. Il venticinquenne di Hackney, sobborgo a nord-est di Londra, rifila 39 secondi all'australiano della Sunweb.

"Ho provato a concludere questa cronometro il piu' veloce possibile. Ho dato tutto nel finale, senza prendere rischi inutili fino all'ultimo metro. La prima cosa che ho pensato dopo aver tagliato il traguardo e' stata cercare la mia fidanzata", le emozioni del vincitore.

Un finale agrodolce invece per Hindley che quest'oggi era chiamato ad un'impresa piu' grande di lui: "Non so cosa dire, sono abbastanza deluso per questo secondo posto, ma allo stesso tempo sono molto orgoglioso di me stesso".

Il compagno di squadra Wilco Kelderman, che completa il podio generale, lascia trasparire piu' di un pizzico di rammarico per come si sono evolute le ultime tappe.

"Un peccato che siamo in due della Sunweb tra i primi tre ma che nessuno dei due abbia vinto".

L'Italia invece incorona un campione che e' andato oltre ogni piu' rosea (e' proprio il caso di dirlo) aspettativa. Quarto successo, il terzo in una cronometro nel giro di tre settimane, per Filippo Ganna: l'iridato nelle prove contro il tempo e' il piu' veloce anche oggi, eguagliando Arnaud Demare come numero di vittorie in questa edizione.

Il verbanese scoppia in lacrime per il successo di Geoghegan Hart: "E' riuscito a concretizzare il lavoro di tutti, sono piu' emozionato di lui. Bisogna fargli i complimenti. Quando stai per tanto tempo fuori casa e' bene circondarsi di amici, che diventano quasi come una sorta di famiglia".

Vincenzo Nibali invece conferma il settimo posto limitando i danni, spingendo fino all'ultimo metro in un Giro che era iniziato con ben altre prospettive. Lo Squalo ha ammesso piu' volte di non poter tenere il passo di certi corridori: anche per lui le primavere passano.

Chiude in top-10 anche Fausto Masnada, gregario di quel Joao Almeida che ad un certo punto sembrava poter arrivare al traguardo milanese davanti a tutti.

Cosi' non e' stato, ma le sue gesta nelle prime due settimane non verranno dimenticate. Va in archivio un Giro d'Italia ricco di polemiche e incertezze, in cui lo spettacolo pero' non e' mai venuto a mancare.
 

					

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