Calcio

Lega Serie A

Dal Pino: "Il calcio merita rispetto"

Il n.1 Lega Serie A: "Il dialogo col Ministro dello Sport non è come dovrebbe essere"
Credits © Getty Paolo Dal Pino
Paolo Dal Pino
"C'e' molta confusione nonostante da parte nostra si sia tentato di dare forza alla pianificazione. Se lo sport viene ascoltato? Sul tema riforma non abbiamo avuto alcun ruolo. Nessuno ci ha mai chiamati, abbiamo una serie di appunti. E' spiacevole dirlo".

Lo ha dichiarato il presidente della Lega Seire A, Paolo Dal Pino.

"Noi a luglio abbiamo fatto un documento con 300 pagine su come riaprire gli stadi in sicurezza, mai nessuno ci ha chiamati - ha sottolineato Dal Pino -. Il Cts fa grandi sforzi e li ringraziamo. Il dialogo con il nostro ministero dello sport pero' non e' quello che dovrebbe essere".

In Emilia Romagna le prime due partite di Serie A avranno fino a 1000 spettatori sugli spalti: "Noi vogliamo fare le cose in sicurezza. In questo momento il paese cerca di ripartire. Io l'ho detto nell'ultima assemblea, perche' in metropolitana si fa la coda, a scuola pure, e invece in uno stadio cio' non puo' accadere? Bisogna sedersi e parlarne, pianificare".

Il calcio rappresenta una delle piu' grandi industrie italiane "da' lavoro a 300mila persone fra diretto e indiretto - spiega Dal Pino - e rappresenta un fenomeno sociale importante. Mi spiace dirlo, ma devo dirlo a voce alta, meritiamo di rispetto. Da parte nostra c'e' un movimento che ha poco ascolto.

"Speriamo che il Cts abbia attenzione a questo tema, perche' questa e' un'industria che se non ha attenzione da parte del ministero che dovrebbe governarla, rischia di andare in grandissima difficolta'".

"Chi vede questo sport come evento ricreativo ed e' parte di chi dovrebbe gestirlo e pianificarlo non ha capito nulla - ha proseguito il numero uno della Lega Serie A -. Il calcio rappresenta un industria importante del Paese e muove la passione di moltissimi, non bisogna sottovalutare cio' che significa questa cosa".

Infine, Dal Pino si e' soffermato sul bando per i diritti televisivi 2021-2024 e i playoff in caso di interruzione del campionato a causa del coronavirus: "Per quanto concerne i diritti televisivi abbiamo un'agenda molto fitta. Il progetto per noi e' fondamentale con la trasformazione della Serie A in una media company con l'ingresso di fondi e risorse. Anche questo e' un progetto che farebbe entrare in Italia 1,5 miliardi, abbiamo la possibilita' di creare qualcosa. Il bando verra' discusso a breve. Playoff? Stiamo lavorando a delle ipotesi nel caso non si riesca a completare la stagione. E' normale avere un piano alternativo, ne abbiamo discusso internamente", ha concluso Dal Pino.
 

					

Potrebbero interessarti anche...


					

Altri articoli da Calcio