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Dovizioso dice addio alla Ducati

Lo ha comunicato il pilota ai vertici del team: "Non ci sono le condizioni per continuare"
Andrea Dovizioso e Ducati si separeranno al termine di questa stagione MotoGP. Dopo otto stagioni finisce il rapport che ha portato il forlivese a sfiorare il titolo ridato negli ultimi tre anni.

La notizia circolava da tempo, ma l’incontro di stamane in Austria tra Simone Battistella, manager del pilota, e Gigi Dall’Igna, team principal della casa di Borgo Panigale,  ha messo la parola fine alle negoziazioni per il rinnovo di contratto.

"Non è che è successo un fatto che ci ha fatto prendere una decisione. Sono qui da 8 anni e ci conosciamo particolarmente bene. Era la cosa giusta per focalizzarci per questa stagione. Aspettare altre due gare o dei risultati non era il punto per prendere una decisione. Giusto così. Ogni volta che finisce una relazione vuol dire che sono successe tante belle cose insieme. Ci sono i pro e contro. Ci sono stati tanti momenti belli, giusto pensare a quelli".

Così Andrea Dovizioso, pilota della Ducati, annunciando il suo addio alla Ducati alla fine della stagione.

"Ci sarebbero tante cose da poter dire, non è il momento anche perché abbia preso questa decisione per focalizzarci in questa stagione. Gli errori li fanno tutti e si potrebbe fare meglio. Anche in chi vince il mondiale. Il rammarico? Assolutamente no. Chance per restare in moto Gp? Non  è stata presa questa decisione, questo conferma il motivo per cui ho preso questa decisione. Il motosport è particolare, si possono sempre aprire le porte. Ai tifosi dico godiamoci questo Gp e continiamo a sognare. Il post di Stoner? Tra piloti ci capiamo"., ha concluso.

Così Gigi Dall'Igna, numero uno di Ducati Corse: "Orgoglioso del lavoro fatto insieme in questi anni, abbiamo fatto sognare tanti tifosi. Ognuno ha fatto la sua parte. Impossibile non aver sbagliato qualcosa, anche noi abbiamo fatto qualche errore e poi questi errori ci portano a fare delle scelte. Abbiamo deciso insieme ad Andrea di non parlare dei dettagli della scelta perché vogliamo restare focalizzarsi su un obiettivo importante della stagione che riteniamo difficile ma ci serve per mantenere equilibrio e fare ben il lavoro. Avevamo delle visioni differenti, dire che sia successo qualcosa in particolare non è così. Non siamo riusciti a trovare una soluzione che ritenevamo giusta per entrambi. Il post di Stoner? Sostengo la stessa teoria,. Ma trovare un accordo non è facile", ha aggiunto.

Il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti: “Peccato, siamo stati insieme otto anni, abbiamo vinto insieme e vogliamo vincere ancora. Solo Marquez ha vinto più gare di noi con Andrea, ma non c’erano le condizioni per proseguire. La nostra volontà è di ottenere il massimo, il campionato è ancora aperto. Abbiamo ritrovato le buone sensazioni che avevamo perso nelle ultime due gare. Non fatemi altre domande perché non rispondo. E’ stato Andrea che ci ha comunicato di non voler fare una trattativa, non c’è molto da aggiungere“.

Il manager di Dovi Simone Battistella: “Abbiamo comunicato che Andrea non ha intenzione di continuare con Ducati perché vuole concentrarsi su questo Mondiale. Non riteniamo ci siano le condizioni per continuare. Andrea preferisce togliere il disturbo perché stanco di sentir parlare di rinnovo“.

"Lasciare la MotoGP nel 2021? No, l'intenzione di Dovizioso è quella di continuare a correre se troverà un programma e una proposta adeguata per farlo. Andrea a mente fredda ha deciso di non voler continuare, è stata una riflessione fatta nel corso dell'ultimo periodo, si sente molto più sereno adesso che ha preso questa decisione".

Dovizioso ha chiuso gli ultimi tre Mondiali al secondo posto, soltanto Marc Marquez è riuscito a fare meglio di lui in questi anni. DesmoDovi, arrivato alla Ducati nel 2013, ha fin qui corso 130 GP con la Rossa, raccogliendo 13 vittorie, 39 podi e 6 pole.

					

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