Nuoto

Detti show nei 400 sl, Pellegrini terza nei 50

Nella prima giornata del Sette Colli Martina Caramignoli batte Simona Quadarella nei 1500
Il nuoto riparte da Roma e nel primo giorno del 57° trofeo Settecolli alla piscina del Foro Italico è subito spettacolo, anche se senza pubblico e con serie veloci solo la sera in ottemperanza alle norme anti Covid-19.

Gabriele Detti non delude e firma il primo acuto di giornata vincendo la gara dei 400 stile libero maschile
, disciplina di cui è bronzo iridato, con il tempo di 3'43''73, record per i campionati assoluti italiani.

Un tempo sorprendente se si considera che si tratta per tutti del ritorno alle gare dopo diversi mesi a causa del Covid-19. Alle sue spalle, Marco De Tullio in 3'44"94, terza piazza per Domenico Acerenza in 3'46"88.

Nei 50 stile libero la vittoria è andata a Silvia Di Pietro.  La 27enne romana si impone in 24"91 a soli sette centesimi dal suo  primato italiano. Alle sue spalle la francese Melanie Henique (25"11) e Federica Pellegrini (25"18), che conquista il podio in una gara non adatta alle sue caratteristiche e al rientro alla gare.

Nicolò Martinenghi domina domina invece nei 100 metri rana maschili vincendo la gara con un buon margine. Il varesino classe 1999 tocca in 59"43 e tiene dietro Fabio Scozzoli, secondo con un'ottima rimonta, e Federico Poggio che sale sul terzo gradino del podio dopo aver nuotato molto bene nella prima vasca.

La sorpresa di giornata arriva dai 1500 stile libero dove Martina Caramignoli vince sulla regina Simona Quadarella. La reatina si impone con il tempo di 15'56"06  davanti alla campionessa del mondo della specialità  (16'03"69). A completare il podio Giulia Salin (16'11"79).

Nei 50 dorso il campione italiano è Simone Sabbioni (25"13), preceduto da Tomac in 24"88. Entusiasmante la sfida nei 100 rana donne, in cui dietro la svizzera Lisa Mamie (1'06"60), è Arianna Castiglioni ad aprire il terzetto azzurro in 1'06"86, davanti a Martina Carraro (1'07"07) e la baby Benedetta Pilato (1'07"38).

DETTI: "Ho fatto una fatica bestiale, ma va benissimo. Chiudere in 3'43" dopo appena tre mesi che nuotiamo e' un ottimo punto di partenza. Ora abbiamo altre gare da fare, ma sono contento. Abbiamo lavorato bene in questi mesi. Ho provato a passare forte per vedere cosa succedeva dopo al terzo cento forse ho esagerato un po', gli ultimi cento metri sono stati un'agonia e gli ultimi quindici non finivano mai".

PELLEGRINI: "I 50 stile li faccio sempre perché giorno dopo giorno è uno step per avvicinare i 200: domani i 100, poi giovedì la 'mia' gara. Ho fatto il mio tempo in una gara in cui ho avuto spesso difficoltà. La ripresa è stata difficile a livello fisico, in vita mia non sono mai stata ferma per sei settimane. C'è voluto tanto tempo per recuperare, sono curiosa di vedere come stiamo: questo è il punto zero per noi".

La campionessa veneta rivolge poi un pensiero al pubblico, assente per via delle restrizioni dovute all'emergenza coronavirus: "Il bello di questa vasca erano le tribune sempre piene. Sicuramente per noi in questo momento è comunque più importante tornare a gareggiare".

QUADARELLA: "Non sono delusa, non pensavo di fare tanto meglio. Siamo stati fermi più di un mese ed è tanto. E' stato un periodo in cui mi sono anche dedicata ad altro come l'università, va bene così, tanto la preparazione è finalizzata all'anno prossimo. Sono contenta per Caramignoli, ha una bella testa e sarà uno stimolo per me".

CARAMIGNOLI: "Sono felicissima, mi sento in continuo miglioramento giorno dopo giorno. Mi dicono che sto vivendo una seconda giovinezza. Non manca niente nella mia vita e spero di continuare così. La cattiveria agonistica mi ha sempre contraddistinto: battere la campionessa del mondo in carica non è da tutti i giorni. Sono scesa per la prima volta sotto i 16 minuti e sono contentissima".

					

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