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Alessandro Bastoni
"Arrivare in semifinale è una bella soddisfazione soprattutto per chi come me è al primo anno in una competizione europea". Così il difensore dell'Inter, Alessandro Bastoni, all'indomani del passaggio in semifinale di Europa League dei nerazzurri.
"Se non ho dormito dopo la vittoria col Bayer Leverkusen? Reggo bene le partite (ride, ndr). Negli ultimi mesi credo di aver fatto passi da gigante - ha aggiunto - mai mi sarei aspettato di giocare titolare nell'Inter. E' un orgoglio per me, ma i risultati sono arrivati grazie a tutta la squadra".
Il giovane centrale cerca di imparare dai compagni di squadra più esperti, tra cui c'è anche Godin: "Diego è una grande persona, ha saputo aspettare con grande professionalità. Ma non solo lui, sono orgoglioso di far parte di questa squadra".
Con l'allenatore dei nerazzurri Antonio Conte, per Bastoni c'è un rapporto di fiducia reciproca: "Il mister mi chiede personalità. Io vado in campo per fare del mio meglio e non ho paura di provare a fare quello che mi chiede, perché si fida di me. Come si marca Lukaku in allenamento? Lo lascio fare, almeno gli do fiducia e la domenica fa gol".
Infine Bastoni ha concluso parlando della sua ex squadra, l'Atalanta, che domani sfiderà nei quarti di finale di Champions League il Psg: "Sono molto legato all'Atalanta e ringrazio sempre la società e mister Gasperini per avermi lanciato", ha concluso.
"Se non ho dormito dopo la vittoria col Bayer Leverkusen? Reggo bene le partite (ride, ndr). Negli ultimi mesi credo di aver fatto passi da gigante - ha aggiunto - mai mi sarei aspettato di giocare titolare nell'Inter. E' un orgoglio per me, ma i risultati sono arrivati grazie a tutta la squadra".
Il giovane centrale cerca di imparare dai compagni di squadra più esperti, tra cui c'è anche Godin: "Diego è una grande persona, ha saputo aspettare con grande professionalità. Ma non solo lui, sono orgoglioso di far parte di questa squadra".
Con l'allenatore dei nerazzurri Antonio Conte, per Bastoni c'è un rapporto di fiducia reciproca: "Il mister mi chiede personalità. Io vado in campo per fare del mio meglio e non ho paura di provare a fare quello che mi chiede, perché si fida di me. Come si marca Lukaku in allenamento? Lo lascio fare, almeno gli do fiducia e la domenica fa gol".
Infine Bastoni ha concluso parlando della sua ex squadra, l'Atalanta, che domani sfiderà nei quarti di finale di Champions League il Psg: "Sono molto legato all'Atalanta e ringrazio sempre la società e mister Gasperini per avermi lanciato", ha concluso.