Calcio

L'Atalanta stende il Napoli, 2-0 a Bergamo

Decidono Pasalic e Gosens nella ripresa
La macchina da gol dell'Atalanta non si e' fermata, raggiungendo quota 82 reti nella ripresa. Gomez (sempre eccezionale) ha mosso le acque innescando Pasalic per il gol che ha sbloccato la gara. Poi ha raddoppiato Gosens.

Non e' stata una partita eccezionale, anche per il caldo afoso. Il Napoli e' sembrato piu' in serata, ma ha sofferto l'infortunio di Ospina, sostituito da Meret. L'Atalanta ha vissuto delle invenzioni di Gomez, ma sostanzialmente sono stati pochi gli sbocchi nel primo tempo. Nella ripresa la partita e' cambiata e il Papu e' stato decisivo.

Il Napoli ha reagito, ma sono stati decisivi i primi dieci minuti della ripresa. L'Atalanta ha cosi' inanellato la settima vittoria consecutiva, continuando la propria marcia nelle zone alte della classifica, pensando sempre alla Champions. Gattuso invece ha visto interrotta la serie di cinque successi di seguito.

L'attacco mitraglia dei bergamaschi ha colpito ancora. Osservando le strette regole del turn-over I due tecnici avevano cambiato parecchie pedine. Cosi' Gasperini, non potendo disporre dello squalificato Malinovskyi, ha schierato dall'inizio De Roon e Gosens. Gattuso invece ha rimesso Ospina fra i pali, Di Lorenzo in difesa, Demme e Zielinsky a centrocampo e Politano davanti.

Dopo la canzone di Facchinetti "Rinascerai", che ha toccato il cuore di tutti perche' parla della Bergamo ferita, la partita e' sembrata subito vivace. Il Napoli e' parso piu' propositivo. L'Atalanta per un bel po' ha lasciato fare, rischiando su un colpo di testa di Koulibaly. Poi Gomez con un sinistro da fuori ha fatto volare Ospina. Un avvertimento concreto.

La maggior brillantezza della squadra di Gattuso non ha ottenuto risultati concreti. Il "Papu" ha fatto volare ancora Ospina da sinistra e il portiere partenopeo si e' procurato una ferita alla testa (sopracciglio destro) nello scontro con Caldara. Dopo qualche minuto per le cure del caso e' entrato cosi' Meret. Il portiere e' uscito in barella fra gli applausi di compagni e avversari.

Per fortuna, nulla di grave. Il Napoli non ne ha risentito e ha ripreso ad attaccare. Gollini e' stato costretto a uno spettacolare colpo di testa in tuffo fuori area. Al 40' la palla ha ballato pericolosamente su punizione di Gomez davanti alla porta di Meret con una serie di colpi di testa nerazzurri (Dijmsiti, Toloi) che non hanno avuto esiti positivi. Dopo un colpo di testa alto di Politano, che ha confermato una maggior pressione della squadra di Gattuso nel primo tempo, il meritato riposo.

All'inizio della ripresa, dopo 2', l'Atalanta si e' sbloccata e un traversone da destra di Gomez (record di assist: 15) ha trovato Pasalic solo al centro dell'area, pronto a insaccare sulla destra di Meret. Nella circostanza la difesa del Napoli ha russato un po'. Al 10' il raddoppio su una rete di passaggi nerazzurri con Castagne e passaggio decisivo di Toloi per Gosens che ha segnato da sinistra. L'ingresso di Lozano (Mertens) e Milik (Insigne) ha ravvivato l'azione napoletana e Gollini ha dovuto salvare su Lozano, che ha creato parecchi pericoli alla difesa nerazzurra.

Fabian Ruiz ha messo fuori la palla che avrebbe riaperto la partita. Palomino ha preso il posto di Caldara; Callejon (Politano) e Lobotka (Demme) le sostituzioni del Napoli che ha tentato con Koulibaly di testa. Dopo un gol di Milik annullato per offside, Gasperini ha fatto entrare Hateboer. Sono entrati anche Muriel, Tameze e il debuttante Sutalo. Il finale e' stato del Napoli, ma la partita era decisa. L'Atalanta non ha rubato nulla.

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