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Gravina: "Heysel monito costante per la coscienza"

Il presidente Figc: "A distanza di anni la commozione è ancora viva"
Credits © Raisport Gabriele Gravina
Gabriele Gravina
"La tragedia dell'Heysel è un monito costante per la coscienza del calcio europeo. A distanza di anni la commozione è ancora viva, ricordiamo perché non avvenga mai più un dramma del genere".

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ricorda così le vittime dell'Heysel nel giorno del 35° anniversario della strage che il 29 maggio 1985 costò la vita a 39 persone per gli incidenti verificatisi prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool.

Nel novembre 2015, ricorda una nota, in occasione di un'amichevole con il Belgio disputata a Bruxelles, la Figc in accordo con la federazione belga rese omaggio alle vittime della tragedia, con gli Azzurri che deposero una corona di fiori sotto la lapide che riporta i nomi delle persone che persero la vita nella tristemente famosa Curva Z.

Insieme ai rappresentanti dell'Associazione dei familiari delle vittime dell'Heysel guidati da Andrea Lorentini, la Federazione ritirò simbolicamente la maglia della Nazionale numero 39, autografata da tutti i calciatori della Nazionale ed esposta al Museo del Calcio di Coverciano.

					

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