Davide Martinelli
"Ho una bici, due gambe ormai non molto allenate e uno zaino".
Non serve molto di più per fare del bene, e questo Davide Martinelli l’ha capito presto.
Quella bici e quelle gambe il corridore dell’Astana e della nazionale le ha messe a disposizione della propria terra: Lodetto, paese di 1.500 anime nel bresciano.
Non serve molto di più per fare del bene, e questo Davide Martinelli l’ha capito presto.
Quella bici e quelle gambe il corridore dell’Astana e della nazionale le ha messe a disposizione della propria terra: Lodetto, paese di 1.500 anime nel bresciano.
Da ciclista professionista Martinelli si è trasformato in rider a costo zero. Al posto delle borracce, porta e consegna cibo e farmaci a chi non può muoversi.
"Nel mio paese - ha spiegato - non ci sono né farmacia né alimentari, e questa è la mia occasione per rendermi utile e ripagare le tante persone che mi hanno sempre sostenuto negli anni".
"Nel mio paese - ha spiegato - non ci sono né farmacia né alimentari, e questa è la mia occasione per rendermi utile e ripagare le tante persone che mi hanno sempre sostenuto negli anni".
Zaino in spalla, mascherina e guanti pronti, Martinelli ha messo gambe a un’idea concepita dal suo stesso fan club insieme ai ragazzi della squadra di calcio.
Per uno che è soprannominato «il diretto di Lodetto» ed è abituato a tirare per ore in testa al gruppo, pochi chilometri in sella sono sostanzialmente uno scherzo.
Ma bastano a fare la differenza. Quando si dice… cuore da gregario.
Per uno che è soprannominato «il diretto di Lodetto» ed è abituato a tirare per ore in testa al gruppo, pochi chilometri in sella sono sostanzialmente uno scherzo.
Ma bastano a fare la differenza. Quando si dice… cuore da gregario.