Tokyo 2020
Gli organizzatori di Tokyo 2020 ammettono di non avere un "piano B" per un altro rinvio delle Olimpiadi, posticipate di un anno a causa dell'emergenza coronavirus.
Il Cio e funzionari giapponesi hanno spostato l'inizio della rassegna a cinque cerchi al 23 luglio 2021, ma la gravità dell'epidemia ha nuovamente sollevato dubbi sul fatto che i Giochi possano essere disputati effettivamente tra 15 mesi.
"Stiamo lavorando per il nuovo obiettivo - ha dichiarato in una videoconferenza Masa Takaya, portavoce di Tokyo 2020 - Non abbiamo un piano B. Tutto quello che posso dire è che la date dei Giochi Olimpici e Paralimpici sono state appena fissate. Tokyo 2020 e tutte le parti interessate stanno facendo del loro meglio per preparare le Olimpiadi il prossimo anno".
Il Cio e funzionari giapponesi hanno spostato l'inizio della rassegna a cinque cerchi al 23 luglio 2021, ma la gravità dell'epidemia ha nuovamente sollevato dubbi sul fatto che i Giochi possano essere disputati effettivamente tra 15 mesi.
"Stiamo lavorando per il nuovo obiettivo - ha dichiarato in una videoconferenza Masa Takaya, portavoce di Tokyo 2020 - Non abbiamo un piano B. Tutto quello che posso dire è che la date dei Giochi Olimpici e Paralimpici sono state appena fissate. Tokyo 2020 e tutte le parti interessate stanno facendo del loro meglio per preparare le Olimpiadi il prossimo anno".