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Lega Serie A
Oltre un miliardo di svalutazione per la serie A.
Alla luce dell'emergenza coronavirus, il famoso portale Transfermarkt ha deciso di rivedere al ribasso tutti i valori di mercato.
Il taglio sarà nell'ordine del 20% (10% per i nati dal 1998 in poi) e produrrà una perdita su scala mondiale di circa 9,2 miliardi di euro.
Un cambio epocale ma estremamente necessario per avvicinarsi allo scenario in cui ci si potrebbe trovare alla fine di questo periodo nero. E così un giocatore come Jadon Sancho, il più prezioso della Bundesliga, passerà da 130 a 117 milioni di euro, superando Lionel Messi, a 112 milioni dopo la "rivoluzione" mentre il più caro resta Kylian Mbappé ma ora valutato 180 milioni.
Il calo subito della Serie A, che si conferma il terzo campionato piú prezioso dietro alla Premier (-1,8 mld, -18,9% del totale) e Liga (-1,17 mld, -18,7%) , è di oltre un miliardo (-18,75%).
Si leccano le ferite la Juventus, la più colpita della Serie A (-140,8 milioni, -18,6% generale), l'Inter (-132 milioni, -19,3%) e Napoli (-120 milioni, -19,7%).
Pagano il momento anche la Serie B (-60 milioni, -16%) e, in forma minore, la Lega Pro (-10 milioni, -4%).
Alla luce dell'emergenza coronavirus, il famoso portale Transfermarkt ha deciso di rivedere al ribasso tutti i valori di mercato.
Il taglio sarà nell'ordine del 20% (10% per i nati dal 1998 in poi) e produrrà una perdita su scala mondiale di circa 9,2 miliardi di euro.
Un cambio epocale ma estremamente necessario per avvicinarsi allo scenario in cui ci si potrebbe trovare alla fine di questo periodo nero. E così un giocatore come Jadon Sancho, il più prezioso della Bundesliga, passerà da 130 a 117 milioni di euro, superando Lionel Messi, a 112 milioni dopo la "rivoluzione" mentre il più caro resta Kylian Mbappé ma ora valutato 180 milioni.
Il calo subito della Serie A, che si conferma il terzo campionato piú prezioso dietro alla Premier (-1,8 mld, -18,9% del totale) e Liga (-1,17 mld, -18,7%) , è di oltre un miliardo (-18,75%).
Si leccano le ferite la Juventus, la più colpita della Serie A (-140,8 milioni, -18,6% generale), l'Inter (-132 milioni, -19,3%) e Napoli (-120 milioni, -19,7%).
Pagano il momento anche la Serie B (-60 milioni, -16%) e, in forma minore, la Lega Pro (-10 milioni, -4%).