NATA SUL TERRENO DI GUERRA
La forza della musica che cura la mente, l’istinto di Roby Facchinetti, quello dell’artista, si accende dopo le terribili immagini delle bare sui mezzi dell’esercito che lasciano Bergamo e che hanno fatto il giro del mondo. Questo il momento chiave per lui, si avvicina al piano e crea una cura, prima per sé stesso poi per tutti: “Dopo aver composto la melodia ho chiamato Stefano D’Orazio e in poche ore mi ha mandato questa poesia. Così quel messaggio che sembrava solo nostro adesso sta raggiungendo il cuore di tutti, quasi un miracolo”.
Un inno alla gioia, alla vita, come lo definisce l’ex Pooh, che varca la provincia di Bergamo supera i confini nazionali e si propaga nei cuori di tutti lasciando speranza, ottimismo e l’immagine del futuro: ne usciremo e rinasceremo. È così che si espande ‘Rinascerò, rinascerai’, più veloce del virus. I fan la traducono in diverse lingue. Migliaia i commenti dei sostenitori da tutto il mondo lasciati sull'account YouTube ufficiale.
Roby Facchinetti dalla sua casa di Bergamo con in mano il suo tablet cerca di spiegare nei diversi collegamenti, l’ultimo ad una tv greca, cosa lo ha spinto a comporre quella melodia. “Cercavo di rifugiarmi nella musica. La musica mi ha salvato soprattutto nei momenti difficili”.
L’INNO DELLA DEA
Per realizzare il video che accompagna ‘Rinascerò, rinascerai’ Roby Facchinetti ha chiesto a medici, infermieri e operatori sanitari dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a cui vengono devoluti tutti i proventi della canzone, di ritrarsi in una foto. Tra i simboli della città non poteva mancare l’Atalanta, rappresentata nel video da alcuni giocatori e da Gasperini. La canzone è piaciuta al Presidente degli Orobici, Antonio Percassi che ne vuole fare l’inno della squadra: “Mi ha chiamato, non è ancora ufficiale ma sarebbe davvero splendido”.
‘TORNEREMO A RIVEDER LE STELLE’
Quando Andrea Riscassi gli chiede cosa farà una volta finita l’emergenza, citando una frase del brano, Roby Facchinetti appare subito emozionato. Le parole frenano in gola e con gli occhi lucidi di chi prefigura quel momento dice: “Attraverserò la mia città di corsa per salutare e abbracciare tutti i miei cari”.
La forza della musica che cura la mente, l’istinto di Roby Facchinetti, quello dell’artista, si accende dopo le terribili immagini delle bare sui mezzi dell’esercito che lasciano Bergamo e che hanno fatto il giro del mondo. Questo il momento chiave per lui, si avvicina al piano e crea una cura, prima per sé stesso poi per tutti: “Dopo aver composto la melodia ho chiamato Stefano D’Orazio e in poche ore mi ha mandato questa poesia. Così quel messaggio che sembrava solo nostro adesso sta raggiungendo il cuore di tutti, quasi un miracolo”.
Un inno alla gioia, alla vita, come lo definisce l’ex Pooh, che varca la provincia di Bergamo supera i confini nazionali e si propaga nei cuori di tutti lasciando speranza, ottimismo e l’immagine del futuro: ne usciremo e rinasceremo. È così che si espande ‘Rinascerò, rinascerai’, più veloce del virus. I fan la traducono in diverse lingue. Migliaia i commenti dei sostenitori da tutto il mondo lasciati sull'account YouTube ufficiale.
Roby Facchinetti dalla sua casa di Bergamo con in mano il suo tablet cerca di spiegare nei diversi collegamenti, l’ultimo ad una tv greca, cosa lo ha spinto a comporre quella melodia. “Cercavo di rifugiarmi nella musica. La musica mi ha salvato soprattutto nei momenti difficili”.
L’INNO DELLA DEA
Per realizzare il video che accompagna ‘Rinascerò, rinascerai’ Roby Facchinetti ha chiesto a medici, infermieri e operatori sanitari dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a cui vengono devoluti tutti i proventi della canzone, di ritrarsi in una foto. Tra i simboli della città non poteva mancare l’Atalanta, rappresentata nel video da alcuni giocatori e da Gasperini. La canzone è piaciuta al Presidente degli Orobici, Antonio Percassi che ne vuole fare l’inno della squadra: “Mi ha chiamato, non è ancora ufficiale ma sarebbe davvero splendido”.
‘TORNEREMO A RIVEDER LE STELLE’
Quando Andrea Riscassi gli chiede cosa farà una volta finita l’emergenza, citando una frase del brano, Roby Facchinetti appare subito emozionato. Le parole frenano in gola e con gli occhi lucidi di chi prefigura quel momento dice: “Attraverserò la mia città di corsa per salutare e abbracciare tutti i miei cari”.