Calcio

Klopp: "Ho pianto vedendo i medici cantare "You'll never walk alone"

Il tecnico dei Reds si commuove per un video inviatogli da un ospedale di Liverpool
"Ho ricevuto un video di persone in un  ospedale, appena fuori dalla terapia intensiva, che cantavano 'You'll  never walk alone', ho cominciato subito a piangere. Ritengo grandioso  tutto ciò che stanno facendo, incredibile. Queste persone non solo  lavorano ma hanno un grande spirito. Non potrei ammirarle di più di  così. Sono abituate ad aiutare gli altri e per farlo si mettono in  pericolo aiutando chi sta male''. Non nasconde la sua commozione di  fronte allo sforzo che medici e infermieri stanno mettendo negli  ospedali per fronteggiare l'emergenza coronavirus il tecnico del  Liverpool, Jurgen Klopp, che in una intervista al sito del club ha  parlato della pandemia.       

"Ci sarà un momento nel futuro in cui guarderemo indietro e speriamo  di poter pensare a questo momento storico come il passato. Tra 10, 20, 30, 40 anni ci guarderemo indietro e penseremo che questo è stato il  periodo in cui il mondo ha mostrato le più grandi forme di  solidarietà, amore e amicizia", prosegue l'allenatore tedesco.       

Klopp sottolinea poi come questo momento di straordinaria emergenza  faccia sembrare lontanissima la vita normale. "Sono passate due  settimane, ma sembra che siano passati anni da quando abbiamo giocato  contro l'Atletico Madrid. Ricordo che sapevamo tutti della situazione  del coronavirus in tutto il mondo, ma eravamo ancora 'nel nostro  tunnel', l'unico modo per tornare a parlare di calcio il prima  possibile, se questo è ciò che la gente vuole, è essere disciplinati.  Più lo saremo e prima, pezzo dopo pezzo, riavremo la nostra vita  indietro''.



 

					

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