"Ha scelto lui giovedì sera di andarsene. Ha chiamato mia mamma e ci ha detto di volerla subito. Tutto era cominciato tre anni fa con dei dolori al braccio e alla gamba. Abbiamo fatto altri esami ed è venuto fuori che aveva un tumore all'intestino, anche se persisteva il problema neurologico alle gambe. Dopo l'operazione per asportare il tumore e altri approfondimenti medici è venuto fuori che era Sla. Papà lo ha saputo solo tre mesi fa. Da allora la cosa è precipitata ma a quel punto lui ha detto basta, rifiutando l'accanimento terapeutico. E giovedì sera si è addormentato per sempre".
Domani alle 10 sarà aperta una camera ardente all'interno della sala comunale Estense, mentre lunedì si svolgeranno i funerali nella basilica di San Vittore.