Dominik Paris ha vinto la discesa libera di Bormio, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino.
Il trentenne campione di Merano, tesserato per i Carabinieri, ha chiuso la sua prova in 1'49"56, precedendo di 39 centesimi lo svizzero Beat Feuz e di 42 l'austriaco Matthias Mayer.
Il primo trionfo stagionale di Paris infilata permette all'Italia di toccare quota 188 successi nella Coppa del Mondo maschile.
Irraggiungibile in cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 vittorie (35 in slalom e 15 in gigante); al secondo posto c'e' Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), adesso il campione della Val d'Ultimo e' terzo in solitaria a quota 17 (13 in discesa e 4 in supergigante), superando definitivamente Kristian Ghedina in vetta alla speciale gradutoria degli italiani piu' vincenti in questa specialita'.
"Oggi ho sciato sempre al limite, fino in fondo, pero' alla fine ha pagato".
Dominik Paris commenta cosi' la sua vittoria nella discesa libera di Coppa del Mondo a Bormio.
"Ho rischiato parecchio per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po' di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi - spiega il 30enne azzurro - Quando si ottengono questi risultati, e' piu' bello ancora cercare il limite. Ogni gara e' una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo e' il bello dello sport. Mi sento un po' il padrone di questa pista, su questo tracciato e' come se fossi veramente a casa mia".
Il trentenne campione di Merano, tesserato per i Carabinieri, ha chiuso la sua prova in 1'49"56, precedendo di 39 centesimi lo svizzero Beat Feuz e di 42 l'austriaco Matthias Mayer.
Il primo trionfo stagionale di Paris infilata permette all'Italia di toccare quota 188 successi nella Coppa del Mondo maschile.
Irraggiungibile in cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 vittorie (35 in slalom e 15 in gigante); al secondo posto c'e' Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), adesso il campione della Val d'Ultimo e' terzo in solitaria a quota 17 (13 in discesa e 4 in supergigante), superando definitivamente Kristian Ghedina in vetta alla speciale gradutoria degli italiani piu' vincenti in questa specialita'.
"Oggi ho sciato sempre al limite, fino in fondo, pero' alla fine ha pagato".
Dominik Paris commenta cosi' la sua vittoria nella discesa libera di Coppa del Mondo a Bormio.
"Ho rischiato parecchio per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po' di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi - spiega il 30enne azzurro - Quando si ottengono questi risultati, e' piu' bello ancora cercare il limite. Ogni gara e' una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo e' il bello dello sport. Mi sento un po' il padrone di questa pista, su questo tracciato e' come se fossi veramente a casa mia".